5 Novembre 2024 13:18

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5 Novembre 2024 13:18

Dolcedo: “Una boccata d’arte”, sabato 22 giugno l’inaugurazione del progetto per la valorizzazione dell’ arte contemporanea

In breve: 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.

Dal 22 giugno al 29 settembre 2024 Dolcedo ospiterà il progetto diffuso “UNA BOCCATA D’ARTE” per la valorizzazione dell’ arte contemporanea, promosso da Fondazione Elpis.

20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.

Quest’anno Dolcedo è stato scelto per il progetto Una Boccata d’Arte giunto alla sua quinta edizione. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.

L’inaugurazione si terrà sabato 22 giugno alle ore 18,30 nella Piazza Berti a cui seguirà un rinfresco

Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, Dolcedo (IM), in Liguria, ospita l’intervento Her Branches on the Ground, Her Roots in the Sky realizzato dall’artista Sasha Tishkov (Tallinn, Estonia, 1989), coordinato da Virginia Lupo.
Il progetto celebra l’ulivo come simbolo di sincretismo tra culture e territori del Mediterraneo. Interrogandosi sui legami tra natura e identità, l’artista parte da uno sguardo sul paesaggio imperiese per rendersi conto che tale panorama caratterizza molte altre coste mediterranee.

Spiega Sasha Tishkov:“Il progetto si ispira alla storia millenaria dell’ulivo e al suo legame con l’uomo, responsabile della sua domesticazione e coltivazione. Le tre opere fanno luce sulla storia e sull’utilizzo diversificato dell’olio d’oliva, riflettono inoltre sul lavoro collettivo e sulla lotta dei contadini per la coltivazione degli ulivi nel Mediterraneo”.

L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali a partire dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l’idea di sostenere i giovani artisti, in linea con la nostra missione” dichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. “Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35, che stanno dimostrando grande entusiasmo e partecipazione, sia nella realizzazione degli interventi, sia nella relazione con il territorio e con le comunità locali. È sorprendente la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.”

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