“Appoggiare Mager significa fare un accordo con Claudio Scajola e i totiani”. Questa l’opinione dei consiglieri del gruppo consigliare di Imperia del Partito Democratico Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari che commentano duramente la decisione di Fulvio Fellegara, candidato Sindaco espressione del Pd e del centrosinistra, di appoggiare Alessandro Mager, candidato civico sostenuto, tra gli altri, da Claudio Scajola e dal movimento Cambiamo (nella lista Forum Sanremo), al ballottaggio alle elezioni amministrative di Sanremo con Gianni Rolando, candidato Sindaco del centrodestra, appoggiato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
“Noi come tre consiglieri comunali del PD di Imperia avevamo già espresso la nostra opinione su un eventuale patto – spiegano – significa fare un accordo con Scajola. È sotto gli occhi di tutti, lo ha detto lui stesso. Nelle liste ci sono anche diversi totiani che fanno capo all’assessore regionale Marco Scajola. Riteniamo che un accordo del genere sia una follia dal punto di vista politico e per il centrosinistra. Non è vero che serve ad arginare la destra perchè Scajola amministra il Comune e la Provincia e i totiani amministrano la Regione con i partiti di destra.
La coerenza con gli elettori deve essere garantita fino in fondo. Andare all’opposizione vuol dire costruire un percorso per il futuro per la città. Se invece l’obiettivo è andare a tutti i costi a governare con questi accordi noi non ci stiamo, pur rispettando ciò che il partito ha fatto. Abbiamo la libertà di esprimere la nostra opinione e non vogliamo tradire la fiducia dei cittadini che ci hanno eletto”.
Elezioni Sanremo: accordo Mager-Fellegara, contrari i consiglieri del PD di Imperia Bracco, Bozzano e Modaffari
Ecco il comunicato stampa a firma dei tre consiglieri.
“L’opposizione, sui temi, portata in Consiglio comunale con il rappresentante di AVS, il collega Lucio Sardi, è talmente poco incisiva che nelle ultime elezioni, i nostri partiti, hanno fatto meglio di chiunque altro in Provincia. Il merito, però, è di Saturno perché in linea con Urano.
“Il nostro comportamento in aula, ai sensi della Costituzione, non è soggetto a vincolo di mandato” utilizziamo queste parole a firma di altri per spiegare, senza voli di fantasia, cosa significhi rispettare i propri elettori quando le pressioni si fanno soffocanti. Facciamo nostro questo pensiero con convinta coerenza.
“Siamo ruvidi, comunichiamo male e non sappiamo fare politica” proclamano gli opportunisti, vestiti da moderati. Quelli che sono al governo e quelli che governerebbero con chiunque, perché è meglio rinunciare alla propria identità che essere all’opposizione, dov’è scomodo, a volte scomodissimo, promuovere le istanze di chi vorrebbe una città diversa. Anche quando non si hanno i numeri, anche quando si è minoranza.
Abbiamo assistito, quali spettatori interessati, ai commenti ed ai ricami relativi al nostro primo anno di operato, consegnati con la consueta benevolenza agli organi di stampa. Tenetevi pronti, a breve toccherà a noi.
Guardando verso ponente consentiteci di citare il nostro Faber:
‘Convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti'”.