22 Novembre 2024 16:13

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22 Novembre 2024 16:13

Imperia: approvato il progetto definitivo per la navetta senza conducente che correrà lungo la pista ciclabile

In breve: La navetta a guida autonoma collegherà l'ex stazione di Porto Maurizio con l'ex scalo merci ferroviario di Oneglia, correndo lungo la pista ciclabile

Il settore Lavori pubblici del Comune di Imperia ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della “nuova infrastruttura di trasporto pubblico locale intelligente a guida autonoma e le relative opere impiantistiche e tecnologiche. Si tratta della navetta a guida autonoma che dovrà correre lungo il tracciato della pista ciclabile per collegare Porto Maurizio e Oneglia.

La navetta a guida autonoma collegherà l’ex stazione di Porto Maurizio con l’ex scalo merci ferroviario di Oneglia, correndo lungo la pista ciclabile

Il progetto è stato redatto dalla società Avalon Srl che si era aggiudicata l’appalto ed è stato presentato agli uffici comunali lo scorso 13 giugno. I successivi 17  e 20 giugno sono stati redatti i verbali di validazione dello stesso progetto da parte del Responsabile unico del procedimento. L’opera rientra nei finanziamenti del Pnrr per la Rigenerazione urbana.

Si tratta di navette a propulsione è elettrica, alimentati da batterie, con dimensioni in lunghezza compresa tra i 6 e i 4,5 metri e in larghezza di tra i 1,90 e 2,30 metri. I passeggeri trasportabili sono 15, di cui 11 seduti. Tutto lo spazio della cabina, dotato di aria condizionatariscaldamento, è a disposizione dei viaggiatori essendo i veicoli a marcia autonoma. All’interno del mezzo può essere installato un monitor per visualizzare informazioni sul servizio (prossima fermata – corrispondenze con altri servizi di TPL o ferroviari), turistici e pubblicitari.

Le navette correranno lungo la tratta di pista ciclabile fra la vecchia stazione ferroviaria di Porto Maurizio e l’ex scalo merci ferroviario di Oneglia, per circa 2 chilometri ed è prevista una diramazione verso la nuova stazione ferroviaria. La via di corsa del sistema a guida autonoma sarà costituita da un asse stradale di 3 metri di larghezza, che si dovrà percorrere in entrambe le direzioni di marcia, separato dalla sede della ciclabile con un cordolo divisorio in cemento simile a quello impiegato per la ciclabile realizzata lungo l’Argine Sinistro.

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