Il settore Lavori pubblici del Comune di Imperia ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della “nuova infrastruttura di trasporto pubblico locale intelligente a guida autonoma“ e le relative opere impiantistiche e tecnologiche. Si tratta della navetta a guida autonoma che dovrà correre lungo il tracciato della pista ciclabile per collegare Porto Maurizio e Oneglia.
La navetta a guida autonoma collegherà l’ex stazione di Porto Maurizio con l’ex scalo merci ferroviario di Oneglia, correndo lungo la pista ciclabile
Il progetto è stato redatto dalla società Avalon Srl che si era aggiudicata l’appalto ed è stato presentato agli uffici comunali lo scorso 13 giugno. I successivi 17 e 20 giugno sono stati redatti i verbali di validazione dello stesso progetto da parte del Responsabile unico del procedimento. L’opera rientra nei finanziamenti del Pnrr per la Rigenerazione urbana.
Si tratta di navette a propulsione è elettrica, alimentati da batterie, con dimensioni in lunghezza compresa tra i 6 e i 4,5 metri e in larghezza di tra i 1,90 e 2,30 metri. I passeggeri trasportabili sono 15, di cui 11 seduti. Tutto lo spazio della cabina, dotato di aria condizionata–riscaldamento, è a disposizione dei viaggiatori essendo i veicoli a marcia autonoma. All’interno del mezzo può essere installato un monitor per visualizzare informazioni sul servizio (prossima fermata – corrispondenze con altri servizi di TPL o ferroviari), turistici e pubblicitari.
Le navette correranno lungo la tratta di pista ciclabile fra la vecchia stazione ferroviaria di Porto Maurizio e l’ex scalo merci ferroviario di Oneglia, per circa 2 chilometri ed è prevista una diramazione verso la nuova stazione ferroviaria. La via di corsa del sistema a guida autonoma sarà costituita da un asse stradale di 3 metri di larghezza, che si dovrà percorrere in entrambe le direzioni di marcia, separato dalla sede della ciclabile con un cordolo divisorio in cemento simile a quello impiegato per la ciclabile realizzata lungo l’Argine Sinistro.