Addio a Sergio Patrucco, vivaista di rose, punto di riferimento nel mondo dei fiori nel ponente ligure. È scomparso a 72 anni la notte fra il 23 e il 24 giugno 2024 presso l’ospedale di Monaco a causa di un arresto cardiaco.
Addio a Sergio Patrucco, il patron dei fiori, scomparso a 72 anni
Sergio Patrucco è cresciuto circondato dal profumo delle rose e dalla passione per le piante, ereditata dal padre Luciano. L’azienda di famiglia, Vivaio Rose Patrucco a Diano San Pietro, fondata nel 1946, è stata il terreno fertile dove Sergio ha coltivato le sue conoscenze e il suo amore per la botanica. Dopo essersi diplomato Agrotecnico con specializzazione vivaistica alla Scuola di Floricoltura di Sanremo, ha arricchito le sue competenze con studi e ricerche all’estero, in particolare in Francia e Germania, dove si è dedicato alla ricerca genetica applicata alle piante.
Nel 1998, la comunità di Sanremo lo ha insignito del titolo di “Cittadino benemerito”, riconoscendo il suo impegno e il contributo significativo nel portare il nome della città a livello nazionale e internazionale. Sergio ha sempre unito l’attività imprenditoriale alla consulenza tecnica, espandendo l’azienda familiare e sviluppando progetti floricoli innovativi in Centro America, Colombia, Ecuador e Nord Africa.
Danno il triste annuncio della sua scomparsa la moglie Gabriella, i figli Sabrina, Pamela e Luciano, i nipoti Sara, Kevin, Altea e diletta e tutti i parenti.
I funerali saranno celebrati venerdì 28 giugno alle ore 15 presso la Chiesa Parrocchiale di Diano Marina e si proseguirà al forno crematorio di Sanremo.
Lo ricorda la figlia Sabrina: “Oltre a essere il mio amato papà, per me era anche un maestro di vita. Un giorno ero in ufficio nervosa per alcune difficoltà da affrontare e mi ha lasciato un biglietto sulla scrivania con su scritto: ‘Cara Sabrina, nella vita non si sono cose facili o difficili perchè le cose facili possono diventare difficili e le cose difficili possono diventare facili. Ci sono situazioni da affrontare per crescere con tutti i rischi e le incongruità possibili e inimmaginabili’. Vivrà per sempre nei nostri cuori. Ti ameremo per sempre”.