23 Dicembre 2024 08:09

23 Dicembre 2024 08:09

Imperia: rateizzazione bollette pazze Rivieracqua, diffida di Adoc, Federconsumatori e Adiconsum. “Stop pagamenti fino a quando la situazione non sarà chiarita”

In breve: L'intervento delle Associazioni dei consumatori dopo l'invio da parte di Rivieracqua dei moduli di pagamento con le rateizzazioni

Adoc, Federconsumatori, e Adiconsum, venuti a conoscenza delle comunicazioni recapitate in questi giorni agli utenti di Rivieracqua S.p.A., nelle quali si indica la rateizzazione degli importi in bolletta, subordinandole, tuttavia, al riconoscimento del debito, unitamente alla prospettiva minatoria della sospensione della fornitura in caso di mancato pagamento anche di una sola tranche, si scagliano ancora una volta contro Rivieracqua e chiedono di bloccare immediatamente i provvedimenti in atto.

L’intervento delle Associazioni dei consumatori dopo l’invio da parte di Rivieracqua dei moduli di pagamento con le rateizzazioni

Scrivono in una nota Adoc, Federconsumatori e Adiconsum: “E’ quasi superfluo evidenziare che una comunicazione del genere violi i principi basilari di correttezza, lealtà e trasparenza, anche alla luce dell’incontro avutosi con Rivieracqua, nella quale era stato concordato di portare le bollette incriminate per una revisione e comunque non si sarebbe dato seguito ai solleciti di pagamento se non dopo la fine di Luglio.

Oltre al fatto che il contenuto della richiesta risulta essere palesemente in contrasto con la delibera di Arera n° 311/2019, ferme le più ampie riserve circa gli importi delle bollette, visto e considerato che, in oggi , non pare chiaro il criterio di calcolo, in assenza di effettive letture dei singoli consumi e nell’attesa delle determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale in ordine alla legittimità delle cosiddette partite pregresse richieste da Rivieracqua, le Associazioni dei Consumatori invitano l’Azienda a ritirare con sollecitudine i suddetti moduli, elidendo i punti contestati e /o sospendendo l’invio di nuove richieste, significando che in difetto, le Associazioni stesse si riserveranno ogni azione a tutela dei diritti dei propri iscritti e dei consumatori in generale”.

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