Con il progetto Interreg “Goccia a Goccia”, cofinanziato dall’Unione Europea, la Camera di Commercio Riviere di Liguria, insieme ai soggetti che compongono il partenariato Francia-Italia, partecipa al programma di ottimizzazione e salvaguardia delle risorse idriche e assume un ruolo di riferimento per l’economia e lo sviluppo del sistema produttivo del territorio.
In Camera di commercio a Imperia al via i lavori per un progetto transfrontaliero volto a garantire il risparmio del consumo idrico da parte delle imprese agroalimentari
L’iniziativa transfrontaliera riguarda le problematiche del consumo idrico nel settore agroalimentare, con una particolare attenzione alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare le performance delle aziende. L’acqua dolce rappresenta appena il 3% dell’acqua del nostro pianeta che è principalmente immagazzinata sotto forma di ghiaccio ai poli; complessivamente quindi l’acqua dolce disponibile per il consumo è molto limitata. Non si tratta quindi di una risorsa inesauribile come spesso viene percepita, ma deve essere considerata un bene raro ed estremamente prezioso.
Per dare una risposta a queste esigenze il programma europeo “Goccia a Goccia” si propone di promuovere la ricerca e fornire soluzioni di supporto alle imprese. La Camera di Commercio Riviere di Liguria assieme alla Camera di Commercio di Cuneo e Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur e della Chambre de Métiers et de l’Artisanat de Région Provence-Alpes-Côte d’Azur, nell’ambito dell’iniziativa europea “Green Week” è impegnata a migliorare l’efficienza dei sistemi di produzione artigianale/industriale nella filiera agroalimentare dell’area transfrontaliera utilizzando l’innovazione tecnologica e le soluzioni digitali per romuovere un impiego sostenibile della risorsa idrica e per ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente.
Il programma è strutturato in quattro momenti salienti: identificazione delle filiere per la realizzazione di un database di consumo di acqua nel settore alimentare e censire le imprese della filiera; diagnosi dei consumi idrici aziendali al fine di identificare i percorsi di ottimizzazione; ricerca di soluzioni individuando le buone pratiche e le tecnologie innovative per ridurre il consumo d’acqua all’interno dei processi produttivi; supporto alle imprese attraverso strumenti informativi e di gestione per facilitare l’installazione di attrezzature, per sperimentare tecnologie utili al risparmio e al riciclo dell’acqua.