2 Novembre 2024 20:27

Cerca
Close this search box.

2 Novembre 2024 20:27

“Heads Up!”: il nuovo album del bluesman SirJo Cocchi e il chitarrista Balta Bordoy. A novembre 2024 il concerto al Teatro dell’Attrito. “omaggio appassionato al blues elettrico degli anni ’60 e all’età d’oro del rhythm & blues”

In breve: "Heads Up!" è un album imperdibile per tutti gli amanti del blues. Un disco che cattura l'essenza di questo genere musicale senza tempo, con passione, energia e autenticità.

Il bluesman SirJo Cocchi, imperiese di adozione, e il chitarrista Balta Bordoy presentano il loro nuovo album, “Heads Up!”, un omaggio appassionato al blues elettrico degli anni ’60 e all’età d’oro del rhythm & blues.

Un connubio nato da un’amicizia e da una passione comune

SirJo e Balta si sono incontrati per la prima volta a Maiorca nel 2016 e da subito hanno stretto un’amicizia basata sulla loro passione per il blues. L’album “Heads Up!” è il frutto di questa collaborazione, un progetto che ha già riscosso grande successo nelle loro esibizioni dal vivo, sia in duo che in quartetto.

Un sound autentico e coinvolgente

La voce dinamica di SirJo, il suo pianoforte e il suono crudo e autentico della chitarra di Balta si fondono perfettamente in “Heads Up!”, creando un sound che riporta in vita le atmosfere del blues classico. L’album è stato registrato a Barcellona con il quartetto al completo, che include anche Santi Ursul al basso e Micky Izquierdo alla batteria. La produzione è curata dal celebre chitarrista e produttore Kid Andersen, e vanta la partecipazione di ospiti speciali come Vìctor Puertas all’armonica e Nil Mujal al sax tenore.

Un tour italiano in arrivo

SirJo Cocchi e Balta Bordoy presenteranno “Heads Up!” in un tour italiano che li porterà a esibirsi nel mese di novembre a Imperia a Milano.

Un album imperdibile per gli amanti del blues

“Heads Up!” è un album imperdibile per tutti gli amanti del blues. Un disco che cattura l’essenza di questo genere musicale senza tempo, con passione, energia e autenticità.

Aggiungi qui il testo dell’intestazione

Condividi questo articolo: