2 Novembre 2024 20:23

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2 Novembre 2024 20:23

Imperia: inaugurato in Calata Anselmi il monumento dedicato ai Caduti nelle missioni internazionali per la pace. “Per ricordare chi ha dato la vita nello svolgere con amore la propria missione” / Foto e video

In breve: L'ideazione e la realizzazione del monumento sono frutto della sinergia tra il Comune di Imperia, il Maresciallo Antonio Brunetti, la Federazione Provinciale “Istituto del Nastro Azzurro” e la Sezione Provinciale “Unione Nazionale Mutilati per Servizio”.

Si è svolta oggi presso Calata Anselmi la cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato ai caduti nelle missioni internazionali per la pace.

Realizzata dall’artista Giuliano Ottaviani, l’opera rappresenta un tributo al valore e all’impegno di tutti gli uomini e le donne che hanno prestato servizio nelle missioni di pace in giro per il mondo. La scultura in bronzo raffigura le colombe della pace in volo sopra una figura umana, mentre una targa recita la dedica “A ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.

L’ideazione e la realizzazione del monumento sono frutto della sinergia tra il Comune di Imperia, il Maresciallo Antonio Brunetti, la Federazione Provinciale “Istituto del Nastro Azzurro” e la Sezione Provinciale “Unione Nazionale Mutilati per Servizio”.

Alla cerimonia, oltre a numerosi rappresentanti delle autorità civili e militari del territorio, era presente il Gen. C.A. Riccardo Galletta, in rappresentanza del Dicastero della Difesa, che ha portato il saluto ufficiale del Ministero e ha testimoniato l’importanza del sacrificio di tutti coloro che hanno perso la vita durante le missioni di pace.

Tra gli intervenuti anche il Cavaliere Antonino Mondello, presidente dell’Unione Nazionale Mutilati per servizio, il Generale Carlo Maria Magnani, presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, il Capitano di Vascello Guido Ferraro, presidente del Consiglio periferico di Assoarma di Imperia, il generale Marcello Bellacicco.

Madrina dell’evento la signora Carla Ghiglione, moglie del Maresciallo Capo in congedo, Antonio Brunetti, oggi unica doppia medaglia d’oro vivente, per il valore e come vittima del terrorismo, nonchè diretto collaboratore del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Sindaco Claudio Scajola

“In un contesto storico che registra ogni giorno nuove e allarmanti tensioni da oriente e occidente, la Città di Imperia vuole rendere il giusto tributo ai caduti militari e civili nelle missioni di pace. Insieme alle Associazioni che hanno promosso l’iniziativa, rivolgeremo lo sguardo verso coloro che ogni giorno sono impegnati sugli scenari internazionali, ricordando chi ha dato la vita nello svolgere con amore la propria missione”.

Prefetto Valerio Massimo Romeo

“Una bellissima cerimonia. Oggi abbiamo inaugurato un monumento dedicato alle vittime, sia militari che civili, che hanno operato in zone di conflitti per la pace e in favore delle popolazioni colpite da eventi bellici.

Voglio ringraziare il sindaco di Imperia, l’onorevole Claudio Scajola, per questa iniziativa che trasforma la nostra città, rendendo questa bellissima piazza un luogo dove chiunque può venire e sapere che c’è un monumento dedicato alla pace.

Ringrazio anche il generale Riccardo Galletta per la sua presenza in rappresentanza del ministro della difesa.

È una giornata storica e importante per Imperia, che aggiunge al suo patrimonio culturale, e soprattutto civile, un nuovo monumento che sarà gradito da tutti”.

Gen. C.A. Riccardo Galletta

“È stata una cerimonia molto semplice ma di alto significato simbolico, che ci permette di fare memoria dei caduti, sia militari che civili, nelle missioni internazionali di sostegno alla pace alle quali ha partecipato il nostro paese.

Fare memoria non avrebbe alcun senso se non avessimo uno scopo precipuo nel ricordare. Credo che lo scopo, in definitiva, sia quello di eleggere a comportamento virtuoso al quale ispirarci l’operato di chi ci ha preceduto e che ha dato il bene più prezioso, quello della vita, per tenere fede a un giuramento prestato e per essere coerente con i valori professati”.

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