Il Comune di Taggia negli ultimi giorni è al centro di polemiche e proteste per il taglio di alberi sia lungo il torrente Argentina, nell’ambito di un progetto di messa in sicurezza idraulica, che nel perimetro delle ex Caserme Revelli, interessato ai lavori di realizzazione del nuovo istituto Alberghiero.
Proteste a Taggia per il taglio di alberi lungo il Torrente Argentina e nelle ex Caserme Revelli, a seguito di lavori in atto in queste aree
Dopo polemiche e segnalazioni di ambientalisti e anche del consigliere di opposizione tabiese Giuseppe Federico, sugli argini del Torrente Argentina erano intervenuti i Carabinieri forestali, che avevano sospeso gli interventi di taglio di 36 pioppi. Una volta verificata l’assenza di nidi di volatili, però, gli interventi sono ripresi regolarmente.
Alle ex Caserme Revelli sono invece in atto i lavori per la costruzione del nuovo Istituto Alberghiero, che sorgerà alle spalle dell’Istituto Colombo, al posto di un campetto di calcio e vecchi stabili abbandonati. L’intervento è promosso e finanziato dalla provincia di Imperia in accordo con il Comune di Taggia .
Anche nel caso delle ex Caserme Revelli, non sono mancate le proteste per l’ulteriore taglio e drastiche potature di alberi di grandi dimensioni. I lavori per il nuovo Istituto Alberghiero hanno un valore di oltre 3 milioni di euro e sono finanziati con fondi del Pnrr. Il termine dell’intervento è previsto non prima di due anni, ma il Comune di Taggia entro breve, nella stessa area, darà il via anche ai lavori per la costruzione del nuovo asilo nido comprensoriale.