23 Dicembre 2024 13:12

23 Dicembre 2024 13:12

Imperia: Giorgia Canetti vince la seconda tappa del 1° campionato nazionale di salse al mortaio con l’aglio di Vessalico / Le immagini

In breve: Sotto la guida di Renato Grasso, presidente dell’associazione cuochi discepoli August Escoffier, i partecipanti hanno creato salse innovative utilizzando ingredienti di eccellenza del territorio, e postando sui propri canali social le loro performance.

È Giorgia Canetti, la vincitrice della seconda tappa tappa del 1° campionato nazionale di salse al mortaio con l’aglio di Vessalico. La finalissima si svolgerà il 2 luglio nel paese della Valle Arroscia.

Il format innovativo “Spiagge Didattiche”, dedicato all’educazione culinaria dei turisti sulla Riviera Ligure, ha registrato un ulteriore successo, in particolare durante l’evento organizzato presso i Bagni Oneglio di Imperia. L’iniziativa si è concentrata sui food ambassador della regione, mettendo in risalto prodotti di eccellenza come l’Olio Riviera Ligure DOP, il Basilico Genovese, i vini DOC e l’aglio di Vessalico. L’evento, promosso dall’assessorato all’Agricoltura di Imperia, guidato da Mattia Sasso, ha visto come protagonisti i vini liguri Dop, abbinati alle salse al mortaio preparate durante la tappa di selezione del Campionato Nazionale di Salsa al Mortaio.

Dieci le cuoche e i cuochi che hanno partecipato all’Education, sfidandosi con pestello e mortaio per conquistare un posto nella finale del primo campionato di salsa al mortaio. Ingredienti principali come l’aglio di Vessalico, le erbe aromatiche, le olive Taggiasche, le acciughe sotto sale, i capperi, i pinoli, le noci, i pomodori cuore di bue, le trombette e i formaggi delle Alpi Liguri sono stati utilizzati per creare nuove salse, abbinate ai vini delle cantine Dop del ponente ligure.

Sotto la guida di Renato Grasso, presidente dell’associazione cuochi discepoli August Escoffier, i partecipanti hanno creato salse innovative utilizzando ingredienti di eccellenza del territorio, e postando sui propri canali social le loro performance.

La competizione, che avrà luogo a Vessalico il 2 luglio nell’ambito della fiera dedicata a questa eccellenza, coinvolge l’aglio di Vessalico, che è coltivato negli 11 comuni dell’alta Valle Arroscia: Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico.

Il format “Spiagge Didattiche”, ideato dal marketer Franco Laureri, si distingue non solo per la valorizzazione dei prodotti tipici e la promozione delle tradizioni culinarie locali, ma anche per l’uso strategico dei social network. Questi ultimi rappresentano un canale fondamentale per la promozione del brand legato ai prodotti tipici, seguendo una tendenza ormai consolidata tra i principali brand a livello mondiale. L’importanza dei social media nel processo di branding è cruciale: permettono di coinvolgere attivamente i clienti nelle attività promozionali, creando un legame più stretto tra consumatore e prodotto. Attraverso l’engagement sui social network, i turisti e i partecipanti diventano ambasciatori del territorio, condividendo le loro esperienze e contribuendo alla diffusione dei valori autentici che caratterizzano i prodotti di eccellenza della Riviera Ligure.

L’assessore all’agricoltura del Comune di Imperia, Mattia Sasso, ha ribadito: “L’efficacia dei social media nella valorizzazione dei prodotti e processo di branding, sottolineando come il format “Spiagge Didattiche” sia un modello virtuoso di educazione e promozione delle nostre produzioni tipiche”. Il sindaco di Vessalico, Flavio Manfredi, e il presidente delle Antiche Vie Del Sale, Alessandro Navone, hanno espresso grande soddisfazione per l’evento, che ha evidenziato le potenzialità dei prodotti tipici nel comunicare e promuovere le piccole comunità dell’entroterra ligure”. L’evento, sostenuto dall’assessorato al marketing territoriale e all’agricoltura della Regione Liguria e promosso da Agenzia InLiguria, è stato realizzato in collaborazione con A.I.S. Liguria, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, CNA e Confcommercio.

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