“La concessione del Parchetto della Giraffa è scaduta, pensavamo si rinnovasse con tacito assenso. È triste per noi vederlo abbandonato, ma purtroppo, finchè non sappiamo se e quando sarà rinnovata, non possiamo occuparcene e vogliamo avvisare i cittadini che ci hanno sostenuto finora”. Queste le parole di Michela Aloigi, presidente della “Giraffa a Rotelle”, associazione imperiese attiva sul territorio nel mondo del volontariato in particolare nell’ambito della disabilità.
Il Parchetto della Giraffa rappresenta ormai da anni un punto di riferimento per bambini e famiglie, un luogo all’insegna dell’inclusione dove tutti possono giocare insieme. Aloigi sottolinea con dispiacere che, senza la concessione, non è possibile per i volontari curare il parchetto quotidianamente come di consueto, nè completare il nuovo gioco e riparare quello rotto. La speranza è che la situazione si risolva presto, permettendo di continuare a mantenere il parchetto come un luogo sicuro e inclusivo per tutti.
Qui la replica dell’assessore Ester D’Agostino che rassicura i volontari.
Michela Aloigi, La Giraffa a Rotelle
Il parchetto sta attraversando una situazione di stallo che state vivendo con dispiacere.
“Sì, siamo in sospeso. Siamo qui perché vorremmo, come associazione, mettere al corrente i cittadini che questo parchetto esiste grazie a voi. Avete donato e creduto in noi. Ora, vederlo abbandonato, sporco, con un gioco non finito e un altro rotto che non possiamo aggiustare perché non abbiamo più la concessione, fa male.
Quello che conta ora è che la cittadinanza sappia che questa situazione non è per colpa nostra. Fino a che non ci viene, se ci viene, rinnovata la concessione, non possiamo fare nulla. Quindi aspettiamo e cerchiamo di chiarire questo punto”.
Perchè non è stata rinnovata prima?
“Non è stata fatta prima perché anche noi della Giraffa siamo semplici cittadini e volontari, non siamo né avvocati né altro. Pensavamo che la concessione si rinnovasse con tacito assenso, invece non è stato così. Ora abbiamo fatto tutto: abbiamo rifatto richiesta e protocollato già da giovedì scorso, ma ancora niente.
Bisogna attendere che passi in Giunta?
“Sì, bisogna attendere che passi in Giunta. Intanto, qui è tutto fermo. Siamo nel mese di luglio, è pieno di bambini, abbiamo due giochi chiusi. Noi aspettiamo, chiediamo pazienza a tutti i cittadini e vogliamo dire che ci mettiamo del nostro, ma ora non dipende da noi”.