La diatriba sull’aumento delle licenze per i taxi, a Imperia, rischia di finire in Tribunale. I tassisti Federico Diletto e AndreaGallizia, rappresentati dall’avvocato Simone Massacano, hanno infatti presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Imperia: aumento licenze Taxi, ricorso al Capo dello Stato
Nel dettaglio, il ricorso chiede, tra le altre cose, l’annullamento della delibera di Giunta Comunale n. 19 del 26 gennaio 2024, avente ad oggetto “Modificazioni e integrazioni al Regolamento per il trasporto di persone mediante servizi pubblici non di linea – proposta al Consiglio Comunale” e della delibera di Consiglio Comunale n. 9 del 12 febbraio 2024, avente ad oggetto “Modificazioni e integrazioni al Regolamento per il trasporto di persone mediante servizi pubblici non di linea” con allegati il nuovo testo del “Regolamento per il trasporto di persone mediante servizi pubblici non di linea” e “il bando di pubblico concorso per titoli e prova orale per l’assegnazione fino a un massimo di numero 12 (dodici) licenze per l’esercizio del servizio taxi di cui 2 (due) licenze riservate all’espletamento dell’attività esclusivamente mediante veicolo appositamente attrezzato per l’accesso autonomo delle persone con grave disabilità motoria”.
Il Comune di Imperia ha affidato la propria difesa agli avvocati Francesco Munari e Andrea Bergamino per un importo pari a 17.509,44 euro. I due legali hanno formulato formale opposizione e chiesto che il ricorso venga discusso davanti al Tar. I due tassisti avranno ora 60 giorni di tempo per decidere se trasporre o meno il ricorso al Tar Liguria.
“Al bando per il rilascio di 12 nuove licenze hanno partecipato in poco più della metà – dichiara a ImperiaPost Federico Diletto – a dimostrazione che non esiste una considerevole domanda, come per altro avevamo già sottolineato mesi fa al Comune. A mio giudizio la scarsa partecipazione al bando è già una sconfitta per il Comune. Se il nostro ricorso fosse stato così insensato, come sostenuto dal Comune, non vedo perché nominare due avvocati per un costo totale pari a 17 mila euro. Soldi pubblici che potevano essere utilizzati per altre urgenze se si fossero ascoltate le istanze dei taxisti”.