“La sentenza del processo di primo grado, riguardante la presenza della ‘ndrangheta nel Ponente ligure dimostra, senza possibilità di smentita, che per troppi anni qualcuno ha preferito guardare dall’altra parte“. Queste sono le prime parole espresse da Pietro Mannoni segretario provinciale del Pd.
“Molti, spesso con importanti responsabilità amministrative, hanno smentito lungamente l’esistenza stessa della mafia. Chi denunciava la presenza ingombrante ed asfissiante della criminalità organizzata veniva sbeffeggiato e guardato con sufficienza. Oggi un tribunale della Repubblica ha comminato 200 anni di carcere nei confronti di chi, a tutti gli effetti, si è macchiato di questi crimini efferati. Vogliamo ricordare che la presenza di un’organizzazione mafiosa è un elemento che uccide il territorio sia da un punto di vista morale, sia da un punto di vista economico. Il ponente ligure ha subito tutto questo, nel silenzio assordante e strafottente di alcuni.
Altri, cittadini ed amministratori, hanno coraggiosamente resistito e combattuto. È doveroso ricordare l’impegno antimafia della Senatrice Albano che, da consigliera comunale di Bordighera, ha subito, proprio perché non si è girata dall’altra parte, minacce e ritorsioni. Mi preme anche sottolineare il ruolo antimafia svolto dai consiglieri comunali democratici Mimmo De Leo e Franco Paganelli, nel corso di infuocate sedute del Consiglio comunale di Ventimiglia, nel periodo precedente allo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Accanto a loro non è mai mancato il presidio e l’impegno quotidiano del consigliere regionale Sergio Scibilia e di colui che in quegli anni svolgeva il ruolo di responsabile nazionale giustizia del PD, l’attuale Ministro Andrea Orlando. Tutto questo per rappresentare appieno che gli esponenti democratici di cui sopra, sostenuti da tanti cittadini onesti e dai militanti dei circoli Pd del ponente ligure, non inventavano nulla e stigmatizzavano una tragica realtà.
I cittadini del ponente ligure hanno compreso sino in fondo chi ha giocato un ruolo di cambiamento ed ha combattuto questo tragico stato di cose. La più vivida rappresentazione del ruolo di pulizia giocato dai democratici del ponente ligure è il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano. È stato lui, come Segretario del circolo Pd di Ventimiglia, a combattere molte battaglie. È stato lui, come candidato Sindaco di Ventimiglia, a vincere la guerra contro questo stato di cose ed un vecchio modo di fare politica.
Oggi, con la sentenza del processo “La Svolta”, si scrive una pagina storica. Un esempio da tenere a mente per ricordare che, anche in un territorio come il nostro, bisogna mantenere la massima attenzione e vigilanza verso le intrusioni della criminalità organizzata”.