16 Luglio 2024 22:00

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16 Luglio 2024 22:00

Imperia: Rivieracqua, ecco la relazione della Provincia sull’ingresso del socio privato. Operazione dal valore di oltre 1 miliardo di euro

In breve: La relazione illustrativa sulla scelta del socio privato prevede una gestione dell'ambito idrico dal 2024 al 2042, con oltre 184 milioni di euro di investimenti

La Provincia di Imperia ha pubblicato ufficialmente la Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento prescelta” per l’ingresso di un socio privato in Rivieracqua e la “Convenzione tra Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Imperiese e Rivieracqua per la gestione del Servizio Idrico Integratofino al 2042. 

La relazione illustrativa sulla scelta del socio privato prevede una gestione dell’ambito idrico dal 2024 al 2042, con oltre 184 milioni di euro di investimenti

In particolare, soprattutto dalla relazione illustrativa, si comprende come la gestione idrica dal dicembre 2024 al 2042 abbia un valore complessivo di oltre un miliardo di euro, per la precisione di “Euro 1.082.900.519,69”. Il servizio idrico integrato oggetto di affidamento riguarda il territorio di 43 Comuni appartenenti all’ATO Ovest Provincia di Imperia, di cui 3 (Andora, Stellanello e Testico) della Provincia di Savona, con una popolazione di circa 207 mila abitanti. 

Sempre nella relazione illustrativa, viene ripercorso l’iter che ha portato alla scelta, di gestione del servizio idrico integrato (SII) in una forma mista pubblico-privata mediante una società a maggioranza pubblica con la scelta del partner privato attraverso una gara pubblica a doppio oggetto.

Il socio privato sarà, fra l’altro, responsabile “dell’esecuzione delle attività relative alla realizzazione degli interventi previsti dal Piano d’Ambito del Servizio Idrico Integrato per l’Ambito Territoriale Ottimale Idrico Ovest Provincia di Imperia; della progettazione e realizzazione degli interventi strumentali all’erogazione del servizio idrico integrato, comprensivi di tutte le attività necessarie alla progettazione ed esecuzione delle opere, (studi, analisi, verifiche tecniche ed amministrative, adempimenti amministrativi, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi, ecc.) e quanto necessario a dare le opere compiute a regola d’arte sotto il diretto controllo di Rivieracqua.

Della realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria programmata non indicati dal Piano d’ambito e quelli che si rendessero necessari per la corretta gestione del servizio”, oltre che dei “servizi già affidati totalmente o parzialmente all’esterno da Rivieracqua e in particolare: a) servizi di  smaltimento rifiuti: fanghi, gestione vaglio, sabbie, ecc. derivanti dalle attività di gestione e manutenzione impianti della fognatura e depurazione;
b) servizi di pulizia e disotturazione della rete fognaria; c) lavori di manutenzione ordinaria; d) analisi di laboratorio per il servizio idrico integrato;
e) verifiche, controlli su impianti e manutenzione mezzi; f) manutenzioni elettromeccaniche e telecontrollo; g) conduzione impianti vari, depuratori e magazzino” e ancora “a) servizi di bollettazione, comprendenti le attività di postalizzazione, stampa bollettazione/fatture, servizi on-line e billing; b) servizio di recupero crediti; c) servizio telecontrollo”.

Per il 2024 sono previsti investimenti per oltre 25 milioni di euro, coperti per oltre 18 milioni da contributi pubblici relativi soprattutto al nuovo acquedotto del Roja; per il 2025 oltre 26 milioni, coperti per oltre 18 milioni; per il 2026 oltre 10 milioni, coperti da finanziamenti per oltre 4 e poi per gli anni dal 2027 al 2042 sono previsti nella relazione investimenti fra i 7 e gli 8 milioni di euro all0’anno, che al momento non comprendono ulteriori eventuali finanziamenti pubblici, anche perché difficilmente prevedibili in questa fase. Si arriva cos’ a un totale di oltre 184 milioni di investimenti per la durata di tutto l’affidamento.

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