“E’ chiaro che oggi per me la poltrona di Presidente è maggiormente un peso che un onore. Forse sarebbe stato più facile, fin da subito, sbattere la porta, con indignazione, al solo sospetto. Non mi spaventa rinunciare ad un ruolo a cui pure sono legato”. E’ quanto scritto da Giovanni Toti in una lettera al suo avvocato Stefano Savi.
Toti ha chiesto ai magistrati di incontrare Matteo Salvini, insieme ai suoi fedelissimi, Marco Scajola e Giacomo Giampedrone
Lo ha reso noto lo stesso legale del presidente della Regione attualmente agli arresti domiciliari nella sua villa di Ameglia. Savi ha anche fatto sapere che Toti ha chiesto ai magistrati l’autorizzazione per poter incontrare il leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matter Salvini, che lunedì sarà in visita a Genova, e insieme a lui anche gli assessori regionali Marco Scajola e Giacomo Giampedrone, suoi fedelissimi.
Le parole scritte da Toti e la richiesta di questo incontro politico lasciano pensare, con più di una ragione, che Giovanni Toti stia pensando di rassegnare le dimissioni dalla presidenza della Regione. Una decisione che potrebbe essere maturata ulteriormente sopratutto dopo il recente diniego della revoca degli arresti domiciliari da parte del Tribunale del Riesame.