Spunta, oltre a quello per la costruzione di un nuovo asilo a Diano Marina, anche un appalto del Comune di Imperia tra quelli aggiudicati dall’impresa Infrastrutture M&B Srl, con sede a Milano, coinvolta nell‘inchiesta della Direzione Antimafia che ha portato all’arresto di due imprenditori, Giovanni Bontempo e Francesco Scirocco, accusati di condotte fraudolente per e di appalti pubblici volti a favorire realtà imprenditoriali riconducibili a Cosa Nostra.
Imperia: navetta senza conducente, il consigliere Bracco interroga l’amministrazione su una delle imprese vincitrici dell’appalto finita nel mirino dell’Antimafia
L’appalto in oggetto è quello per la realizzazione della navetta senza conducente che percorrerà la pista ciclabile da Oneglia a Porto Maurizio. Ad aggiudicarsi il bando, finanziato con fondi PNRR, per un totale di 4 milioni e 337 mila euro (4.337.710,66), la società Infrastrutture M&B Srl, affiancata dalla I.G. Group Srl di Fiumicino e dalla Equattroe Srl di Agrigento, capofila del raggruppamento di imprese che ha presentato l’unica offerta per l’aggiudicazione dell’appalto.
Il Consigliere di opposizione del Partito Democratico, a riguardo, ha inviato una interrogazione urgente al Comune di Imperia per chiedere “quali azioni di tutela della Pubblica Amministrazione l’Amministrazione e gli Uffici Comunali abbiano intrapreso” e “se sia stata informata la competente Autorità Giudiziaria, nel caso di specie la Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia di Milano”.
Oltre agli appalti di Diano Marina e Imperia, entrambi finanziati con i fondi del PNRR, figura in provincia di Imperia un terzo appalto aggiudicato dalla Infrastrutture M&B Srl. Indetto dall’Asl, per un importo pari a 410 mila euro circa, prevede l’intervento di risanamento di un muro di sostegno su via Borea, a Sanremo.
Secondo l’accusa la società Infrastrutture M&B Srl riveste particolare rilievo, sotto il profilo investigativo ma anche sotto quello economico, in quanto operativa nel settore degli appalti delle grandi opere pubbliche.
“L’indagine – si legge nell’ordinanza – fornisce elementi indiziari gravi, precisi e concordanti per ritenere che l’operatività della Infrastrutture M&B Srl sia gestita da Bontempo al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa della cosca barcellonese di Cosa nostra […] Il canale di comunicazione attraverso il quale si è estrinsecata l’attività agevolativa è rappresentato da Scirocco Francesco, imprenditore siciliano già condannato per concorso esterno nella predetta associazione mafìosa”.
La Infrastrutture M&B Srl è una società costituita il 23.5.2019, con sede a Milano (in via Legnone, 4 ) nella quale è socia di maggioranza (con il 75,6% del capitale) Di Luca Lutupitto Antonella, moglie di Bontempo Giovanni, ed è socio di minoranza (con il 24,4 % del capitale) lo stesso Bontempo.
“L’operatività di Infrastrutture M&B – si legge ancora nell’ordinanza – è strettamente legata al settore degli appalti pubblici, avendo la società ottenuto, nel corso degli anni, un numero molto considerevole di appalti […] Oltre 200 milioni di euro in un triennio, dunque, per appalti pubblici localizzati in tutta Italia acquisiti da Infrastrutture M&B da sola, in ATI o in consorzio con altre società, con soli 36 dipendenti. Oltretutto, a fronte di commesse di tali importi, risultano dati di bilancio del tutto incongrui”.