22 Novembre 2024 14:09

Cerca
Close this search box.

22 Novembre 2024 14:09

Imperia: “no al sequestro dello yacht Predator”. Evasione fiscale, Cassazione conferma sentenza Riesame

La Cassazione ha respinto il ricorso della Procura Europea, confermando la sentenza con la quale il Tribunale del Riesame di Imperia (in composizione collegiale (Antonio Romano, Francesca Minieri e Francesca Di Naro), ha respinto la richiesta di sequestro dello yacht Predator avanzata dal Procuratore Europeo Adriano Scudieri nell’ambito di un’inchiesta per una presunta maxi evasione fiscale. 

Già la Procura della Repubblica di Imperia aveva già chiesto il sequestro del Predator, ma prima il Gip del Tribunale del capoluogo, il 29 luglio 2021, e successivamente il Riesame, il 21 settembre 2021, avevano rigettato la richiesta. Contro il decreto del Riesame aveva presentato ricorso in Cassazione i l Procuratore Europeo. La Suprema Corte lo aveva accolto, annullando i provvedimenti di diniego del sequestro e rimandando gli atti al Tribunale di Imperia, dove si è tenuta la nuova udienza davanti al Tribunale del Riesame alla presenza del Procuratore Europeo. 

Imperia: Yacht Predator, no alla richiesta di sequestro

Secondo l’accusa lo yacht, battente bandiera delle Isole Cayman, sarebbe entrato nel porto turistico di Imperia il 3 maggio 2010. Nell’arco di tempo dal 3 maggio 2010 al settembre 2021 l’imbarcazione avrebbe lasciato l’Europa, principalmente recandosi a Montenegro, a cadenza di 12-16 mesi, per un totale di 112 giorni, eludendo in tal modo il pagamento dell’Iva e, in particolare, il “termine di  permanenza nelle acque dell’Unione Europea, oltre il quale è previsto dalla normativa vigente il pagamento dell’iva per l’importazione sulle imbarcazioni non ammesse in libera pratica, qual era, appunto, il ‘Predator’”.

La Cassazione, così come il Tribunale del Riesame, ha accolto le tesi degli avvocati della difesa, Alessia Allegretti, Valeria Valentini e Alessandro Bracano, secondo cui le condotte contestate al comandante dell’imbarcazione e alla società Cadort Ventures LTD non sarebbero penalmenti rilevanti. 

Condividi questo articolo: