24 Luglio 2024 14:17

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24 Luglio 2024 14:17

Imperia: Riviera Trasporti, Scajola contro il Comune di Sanremo. “La Provincia si è dovuta sobbarcare il suo disimpegno. Ognuno deve fare la sua parte per migliorare il servizio”

“Se i comuni vogliono avere un servizio garantito sul proprio territorio e ci possa essere una modifica del trasporto delle persone, incentivando il trasporto pubblico, non si può pensare che i servizi urbani delle singole cittadine o delle città più grandi come Sanremo possano avere una contribuzione che è ferma a più di 15 anni fa”Queste le parole del Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola alla conclusione del consiglio di questa mattina, durante il quale ha annunciato che, nella prossima seduta, sarà formalizzato un contributo straordinario per salvare Riviera Trasporti e garantire un servizio di qualità.

Sui Riviera Trasporti ha detto che ogni Comune deve fare la sua parte?

“Certo perché oggi la provincia si è dovuta sobbarcare il disimpegno del comune di Sanremo del trasporto pubblico. La provincia d’Imperia ha dovuto ritornare e riaggiustare i propri conti ed è riuscita a farlo per non far saltare Rivera Trasporti ma è diventata titolare di fatto al 95% o forse più della composizione azionaria.

Dobbiamo far sì che il trasporto funzioni. Non si può pensare di riuscire nell’obiettivo soltanto con la via più facile di tagliare linee o di aumentare la bigliettazione. 

Certo, forse vanno adeguate le linee ai nuovi flussi di traffico che sono modificati nel nostro territorio. Sì, forse si possono differenziare le tariffe per chi utilizza il servizio pubblico. Se i comuni vogliono avere un servizio garantito sul proprio territorio e ci possa essere una modifica del trasporto delle persone, incentivando il trasporto pubblico, non si può pensare che i servizi urbani delle singole cittadine o delle città più grandi come Sanremo possano avere una contribuzione che è ferma a più di 15 anni fa”

Cosa cambia con la vendita del deposito di Ventimiglia? 

“Questo non incide sul bilancio ma incide sul fallimento. E quindi incide in maniera importante per il pagamento dovuto dalla società ai creditori che sono tanti

Noi ci siamo trovati in questa provincia ad avere il problema dei rifiuti con un biodigestore fermo da vent’anni e quindi come conseguenza portiamo i nostri rifiuti a Genova. Chi paga? Il cittadino.

 Ci siamo trovati col trasporto pubblico fallimentare, in concordato e in una gestione provvisoria, e deve essere risolto. Ci siamo trovati col problema dell’acqua, fuori legge ormai da più di otto anni. 

Sono problemi che uno alla volta, la provincia che ne ha la competenza, deve riuscire a risolvere

Ci vuole tempo, ci vuole soprattutto studio, ma credo che si possa vedere con ottimismo che questi tre problemi li stiamo portando a conclusione”. 

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