5 Novembre 2024 21:53

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5 Novembre 2024 21:53

LA STAGISTE DI IMPERIAPOST A CONFRONTO CON IL SINDACO CARLO CAPACCI/ECCO COM’E’ ANDATA

In breve: Le studentesse del Liceo Artistico hanno posto al Sindaco una decina di domande su svariate tematiche, dalla scuola alla viabilità, dalla ferrovia ai rifiuti

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Nella mattinata dell’8 ottobre le stagiste di ImperiaPost si sono recate in Comune, accolte dal sindaco Carlo Capacci nella sala giunta. Le studentesse del Liceo Artistico hanno posto al Sindaco una decina di domande su svariate tematiche, dalla scuola alla viabilità, dalla ferrovia ai rifiuti.

Come mai ha deciso di candidarsi?”
“Ho lavorato per 25 anni a Imperia , svolgendo due mestieri: direttore dell’azienda telecomunicazioni e risrutturatore. Ho deciso di candidarmi perché vedevo la mia città degradarsi, e non volevo stare fermo a lamentarmi, volevo agire.”
“Quant’è lo stipendio medio di un sindaco?”
“Lo stipendio medio di un sindaco è circa 5000 euro , personalmente prendo 4100€ che tassati diventano 2200€ , secondo me il sindaco deve dare il buon esempio e ho ritenuto giusto diminuire il compenso. Detto questo, per la mole di lavoro e per l’impegno nell’arco di una giornata, un Sindaco credo dovrebbe prendere molto di più”.
“Ritiene che i ragazzi che escono dalle scuole tecniche siano completamente formati?”
“E come faccio io a saperlo? Credo comunque che la scuola italiana sia una delle scuole migliori del mondo, un ragazzo che esce con un diploma e cerca un lavoro all’estero lo trova facilmente”.
“E perché trova lavoro solo all’estero?”
“Perchè qua ci sono troppi problemi economici”.
“Secondo lei, Imperia offre molte opportunità e svaghi per i giovani?”
“Pochi, il problema sta nel troppo poco turismo. E’ difficile avere delle iniziative e dare degli imput per creare delle condizioni favorevoli”.
“Secondo lei perché gli Imperiesi non riescono a fare la raccolta differenziata?”
“Viviamo in una città che non è incline al cambiamento, c’è un deficit culturale. Se la città riuscisse a raggiungere il 70% di raccolta differenziata ci sarebbero meno tasse da pagare”
“E come si potrebbe incentivare? Secondo lei, l’appalto Tradeco risponde alle esigenze della città?”
“L’appalto Tradeco ha dei centri di raccolta inesistenti. Non sono sufficienti per una città moderna e ci sono svariati errori che si possono cambiare solo col tempo. Tutta questa spazzatura per le strade è solo colpa dei cittadini incivili”.
“Potrebbe essere anche colpa dei pochi cassonetti?”
“Il problema della nostra zona è che i cassonetti sono tutti accentrati, e in alcune zone sono totalmente inesistenti”.
“Stanno andando avanti i lavori della nuova stazione e della ferrovia? Quando pensa che termineranno?”
“La nuova stazione non è di competenza del comune, ma delle ferrovie dello stato. Si presume che si riesca a finire entro il 2016. A dir la verità trovo che la nuova ferrovia sia stata pensata e progettata in una posizione sbagliata perché, così come l’autostrada dei Fiori, rovina il paesaggio della nostra bellissima costa.”
“Verranno aggiunti dei pullman per raggiungere questa nuova stazione?”
“Sì, verranno aggiunti sicuramente”.
“E riguardo ai pullman, che ultimamente latitano nel servizio, cosa ci può dire?”
“Il servizio dei pullman non è affare del comune, ma della Riviera Trasporti. Posso dirvi che la società è fortemente indebitata ed è a rischio fallimento. Sono stati disdetti i contratti integrativi e l’azienda è tornata a dare gli stipendi base ai dipendenti che, giustamente, si lamentano. Ma bisogna salvare la società, non ci sono altre soluzioni”.
“Perchè non creare una pagina sul sito del comune nella quale chiunque sia in possesso di un mezzo di trasporto possa scrivere i suoi spostamenti in modo da offrire un passaggio a chi ne necessita?”
“Questa cosa esiste già, non qui, ma esiste. Si chiama Car sharing. Ed è da prendere in considerazione. Si potrebbe creare una pagina su Facebook visto che ormai tutti lo utilizzano”.
“Cosa avete pensato in merito alla struttura dell’ex Italcementi?”
“Da parecchio si pensa di creare un campus scuole, come in America, contenente tutte le scuole così da far in modo che i ragazzi di tutte le età possano stare insieme e ci sia uno scambio culturale maggiore”’.
“E per quanto riguarda l’amianto al suo interno?”
“L’amianto finché non viene spezzato non è tossico, e per rimuoverlo dalla struttura verranno utilizzate tecniche apposite”.
“Da quando lei è diventato sindaco, cosa pensa sia migliorato grazie al lavoro della sua amministrazione?”
“La reputazione della città è migliorata in confronto agli anni precedenti, abbiamo concluso i lavori alla Foce e al Parasio. Comunque nella città restano dei problemi, come quello della sporcizia.”
“E perché le strade non vengono riparate?”
“Le strade sono state costruite in modo sbagliato già in precedenza, e l’unica soluzione è rattoppare là dove ci sono buche. Stiamo cercando di reperire fondi.”

Al termine dell’incontro le studentesse dell’Istituto d’Arte hanno chiesto al Sindaco di Imperia un aiuto per poter acquistare materiali utili per lo svolgimento dell’attività didattica (macchine fotografiche, pennelli, colori, cavalletti). Il Sindaco si è impegnato a trovare uno sponsor che possa finanziare l’acquisto dei materiali.

LE IMPRESSIONI DELLE STAGISTE DELL’ISTITUTO D’ARTE
Le risposte del Sindaco, nonostante la disponibilità nei nostri confronti, non hanno soddisfatto pienamente le nostre domande. Capacci ha ripetutamente detto di non poter risolvere alcuni dei problemi presenti nella nostra città e di conseguenza ci ha fatto capire che per ora le cose rimarranno come sono. Lo abbiamo trovato più volte in difficoltà a rispondere ai nostri dubbi, con lunghe pause di riflessione e risposte a volte titubanti. Riteniamo che il sindaco si sia espresso con troppi giri di parole, come per sviare alcune nostre domande. Tralasciando ciò, lo ringraziamo per il tempo dedicatoci.

Di Rebecca Manna, Emiliana Zanin, Chiara Novaro, Asia Travers, Giada Giaccheri.

Fotoservizio Giada Giaccheri

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