“Il luna park è stato spostato da Calata Anselmi perché gli yacht dicevano che non venivano più ormeggiati perché c’era la presenza del luna park e delle giostre. E’ il 22 luglio e vedo che di yacht non ce n’è lo stesso”. Così Mauro Fiori, in un post pubblicato sui social, si scaglia contro l’amministrazione comunale per la decisione di spostare il luna park, di cui è titolare con il fratello Aldo, da Calata Anselmi a piazzale Maestri del Commercio, dove ieri è stato preso di mira dai malviventi.
Imperia: Luna park, lo sfogo del titolare Mauro Fiori
“Una domanda all’amministrazione e all’ente portuale, a Go Imperia – prosegue Fiori – Dove sono gli yacht ai quali il luna park dava fastidio. Vedo che ce n’è due. Di solito era sempre pieno. E’ facile dare la colpa alle ditte che vengono a Imperia a lavorare, dicendo che non ormeggiano più gli yacht perchè ci siete voi. Facile. Ma adesso la colpa di chi è? Siete poco credibili, avete delle scuse che fanno ridere“.
“Spostato il luna park, in un posto infame dove siamo obbligati a fare la guardia di notte e dove un passeggino non può entrare a causa del fondo che è un disastro – ha aggiunto Fiori a corredo del post – Dove a nostre spese abbiamo cercato di renderlo un pochino più agibile con camion di ghiaia, una domanda all’amminitrazione visto che parecchie partite Iva sono imperiesi. Perché ci trattate come cittadini di serie B, qualcuno ci può spiegare il motivo per cortesia??
In un altro video, sempre pubblicato sui social, Fiori ha spiegato ancora: “Questo spostamento ha penalizzato il luna park del 50%. Le giostre sono diventate il 50%. Una ditta come la mia ha dovuto rinunciare al montaggio di un parco giochi gonfiabile di 250 metri quadri per mancanza di spazio e altre 14-15 ditte sono state escluse dopo 4-5-6 anni di frequenza. 14 ditte sono a spasso da metà luglio a metà agosto. Questo è il trattamento che ci ha riservato l’amministrazione comunale di Imperia. Se non è una vergogna questa non lo so. Dovreste farvi due domande e venire a vedere come ci avete conciato. Grazie Imperia”