“È una giornata molto triste, a mio parere, per la democrazia“. Così esordisce l’assessore regionale Marco Scajola, fra i più vicini da sempre all’ormai ex Presidente della Regione Giovanni Toti, nel commentare le dimissioni presentate questa mattina dallo stesso Governatore, agli arresti domiciliari ormai da diverse settimane.
Secondo Marco Scajola “Toti costretto a dimettersi per difendersi meglio da accuse ancora non dimostrate”
Spiega Marco Scajola: “E’ una giornata molto triste per la democrazia, perché un Presidente che di fatto è costretto a dimettersi per potersi meglio difendere da accuse ancora non dimostrate, non è un segnale bello per il nostro Paese.
Comprendo la decisione di Giovanni. Lui ha resistito tutte queste settimane ai domiciliari, non per sé stesso o per la poltrona, ma per difendere i liguri e difendere la legittimità di un principio democratico e sacro, che è il voto della gente. Oggi ha assunto questa decisione con responsabilità e, praticamente, è stato costretto a prenderla, ma l’ha presa ancora una volta pensando al territorio che ama, territorio per il quale dal 2015 ad oggi non si è mai risparmiato un secondo”.
Conclude Scajola: “Sto ricevendo in queste ore tantissimi messaggi da amministratori locali, anche di piccolissimi comuni e da tanti cittadini, amareggiati per la situazione e riconoscenti verso uno straordinario lavoro che è stato portato avanti in questi anni“.