Alcuni cittadini hanno segnalato, anche attraverso la pagina Facebook del gruppo Acqua Pubblica Pulita Imperia Bollette, uno scarico fognario in mare che si verifica ormai da marzo a Cervo, all’altezza dell’ex Villa delle Rose.
Le analisi fatte fare da un privato cittadino mostrano elevata presenza nell’acqua di enterococchi intestinali ed escherichia coli
Un privato cittadino ha anche deciso di far eseguire delle analisi a sue spese in un laboratorio specializzato e i risultati evidenziano valori elevati di alluminio, enterococchi intestinali, escherichia coli e ancora ferro, manganese e solfati. Tutti dati che avvalorano con chiarezza il fatto che si tratti di uno scarico fognario.
Lo sversamento è stato segnalato verso Capo Mimosa, ai piedi del complesso residenziale “Torre Saracena”, ex Villa delle Rose, in prossimità di una galleria della linea ferroviaria dismessa. In questo punto si è verificato uno smottamento dal quale appunto fuoriesce un rigagnolo di liquami maleodoranti.
I cittadini hanno anche evidenziato di aver avvisato da tempo le autorità competenti, senza però che nessuno sia ancora intervenuto per risolvere la situazione ed eliminare lo sversamento in mare, peraltro in una zona molto frequentata dai bagnanti.
Sottolineano i cittadini: “Dai risultati delle analisi delle acque emerge che si tratti sicuramente di uno sversamento fognario, che va avanti da marzo scorso, nel disinteresse di tutti gli enti a cui abbiamo inviato una PEC: Comune di Cervo Ligure, Arpal Liguria, Procura della Repubblica di Imperia, Rivieracqua e Ministero dell’Ambiente. Ora abbiamo anche contattato Legambiente.
Qui non si tratta di intervenire per non perdere acqua preziosa. Si tratta di urgenza per la salute pubblica. Altro che Bandiere Blu per il nostro litorale. Cosa aspettiamo, il divieto di balneazione e la distruzione della fauna locale?”.