L’ordinanza certificati di salute per immigrati targata Eliano Brizio è piombata anche sulla scrivania del primo cittadino di Molini di Triora, Marcello Moraldo, che ha confermato l’intenzione di renderla operativa quanto prima.
“Quando ho saputo del documento – ha detto – dal momento in cui anche qui vi è una casa di accoglienza ho contattato Brizio chiedendo di spedirmi i fogli per leggerli accuratamente e vedere il da farsi. Domani vedrò il segretario comunale e, salvo imprevisti, la adotteremo anche noi“.
Moraldo non nasconde i disagi legati alla presenza dei profughi non tanto sotto l’aspetto dell’ospitalità quanto , come Brizio, per quanto per il settore della salute.
“Sarei ipocrita nel dire che non vi è il timore di contrarre qualche malattia infettiva dal momento in cui sono mesi che veniamo bombardati mediaticamente dal rischio epidemie e quant’altro. Anche qui i profughi sostano poche ore, poche notti, ma sulle loro condizioni di salute non vi è alcuna certezza. Come sindaco ho il dovere di tutelare la cittadinanza per quanto possibile e l’ordinanza di Brizio mi sembra si muova in questa direzione. La certezza dello stato di salute è si una garanzia per i cittadini ma anche per i diretti interessati. Quindi ben venga un certificato medico che escluda la presenza di malattie infettive e trasmissibili“.
Alessandra Boero