26 Dicembre 2024 23:54

26 Dicembre 2024 23:54

Imperia: nella polemica sulla mancata chiusura di via Bonfante entra con decisione la consigliera Bellotti (Pd). “Surreale l’attacco contro Confcommercio”

Dopo il botta e risposta di oggi fra l’assessore Gianmarco Oneglio e il Presidente della Confcommercio cittadina Marco Gorlero in merito alla mancata chiusura di via Bonfante e alle polemiche sulla manifestazione commerciale Imperia Affari, ora nella kermesse entra anche la consigliera del Pd Deborah Bellotti.

Deborah Bellotti contesta le posizioni dell’Amministrazione comunale nei confronti degli eventi commerciali onegliesi

Sottolinea la Bellotti: “Ha assunto una dimensione surreale l’attacco contro Confcommercio e l’altolà alle manifestazioni organizzate dai commercianti imperiesi per ravvivare il centro città d’estate ed incrementare le attività locali – quest’anno maggiormente in difficoltà e, in previsione, pesantemente danneggiate per via dei numerosi centri commerciali in realizzazione (a proposito che fine farà Esselunga?).

Le manifestazioni estive in centro sono la norma e vengono promosse da qualsiasi amministrazione. Viene seriamente da chiedersi se l’Assessore al Commercio sia al corrente delle affermazioni di Gianmarco Oneglio: inimicarsi e ostacolare un’associazione di categoria, senza motivi razionali, non pare la direzione migliore da scegliere in una città che ha disperatamente bisogno del commercio locale. Una funzione fondamentale, lo abbiamo già affermato,  non solo dal punto di vista economico ma anche sociale.

Questo accanimento verso le manifestazioni che promuovono un centro di Oneglia pedonale ha dell’inverosimile quando la stessa amministrazione ha affermato a più riprese di appoggiare la scelta di avviare la pedonalizzazione di via Bonfante: un progetto precedente all’amministrazione Scajola e che da sempre supportiamo.

Nel 2023 era stata data notizia di uno studio di fattibilità per il miglioramento della viabilità propedeutico alla pedonalizzazione di via Amendola e via Bonfante, progetto che anche la Regione – oggi impegnata non solo a leccarsi le ferite ma anche in attacchi alle opposizioni della nostra città – aveva sostenuto.

Dobbiamo aspettarci che d’ora in poi ogni manifestazione non in linea con i desiderata dell’amministrazione sia da relegare sotto la gru? La Festa di San Giovanni in questo ha fatto da precursore, ma si può sempre fare di peggio e smantellare anche il tessuto commerciale imperiese”.

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