“Del Fondo Strategico per il 2024 non c’è più nessuna risorsa e quindi questo sicuramente è stato e sarà un danno“ – Lo ha detto il sindaco e presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola, alla luce delle dimissioni del governatore della Liguria Giovanni Toti.
Scajola è intervenuto questa mattina in provincia rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, a margine della conferenza stampa di presentazione del terzo bando di programmazione Interreg Alcotra Italia Francia. Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana che ha, invece, rassicurato sul fatto che “questo non avverrà, perché la programmazione è di fatto definita e consolidata”.
Imperia: dimissioni Governatore Toti, Claudio Scajola preoccupato per la perdita del Fondo Strategico
Claudio Scajola, dopo le dimissioni del Governatore Toti c’è un po’ il timore che alcuni progetti possano essere in qualche modo interrotti?
“Su Alcotra no, perché sono una cosa disciplinata da fondi europei, direttamente con l’Europa e quindi no. Sul resto devo dire che abbiamo il timore, avendo visto l’assestamento di bilancio che è stato approvato dalla regione la settimana scorsa, che il fondo strategico, ad esempio, per il 2024, dove si prevedevano fondi in questo territorio, su diversi comuni, dal capoluogo agli altri comuni della provincia e su l’ente provincia, ahimè, sul 2024 non c’è più nessuna risorsa e quindi questo sicuramente è stato e sarà un danno. Ma. d’altra parte, la situazione è tale che, giustamente, si ricorre al voto e per l’esercizio prossimo del 2025 ci sarà una regione. Quindi avremo perso, però, i finanziamenti di un anno”.
Alessio Piana, assessore allo sviluppo economico di Regione Liguria
“Questo non avverrà perché la programmazione è di fatto definita e consolidata. Ci saranno mesi, ormai due mesi, tre mesi di campagna elettorale che riconsegneranno una nuova amministrazione regionale e in questa fase sicuramente nella ordinaria amministrazione sarà possibile dare continuità alle cose definite e sospendere sostanzialmente la procedura relativa alla nuova programmazione che appunto prevede già oggi il 28 di novembre come termine per la presentazione dei bandi, quindi tutta la fase istruttoria sarà posticipata rispetto alla definizione del nuovo assetto amministrativo”.