“Stamattina intorno alle ore 12 è stato posizionato un mega-cassonetto per i rifiuti a Gorleri. Il posizionamento (foto A e foto B) è stato effettuato in piena curva ed a pochissimi metri da un incrocio a 4 vie già di per sé molto problematico soprattutto per le direzioni da Imperia a Cimitero di Gorleri e Cascine, e da Imperia a Piazza della Chiesa e centro storico Gorleri (imbocchi con tornante) – Così in una nota i residenti della zona in merito ad un nuovo cassonetto dei rifiuti, posizionato a Diano Gorleri.
“Insomma il posto peggiore possibile, irrazionale e con grave pregiudizio per la sicurezza e la viabilità. Inoltre gli utenti per conferire i rifiuti si fermerebbero in centro strada bloccando il traffico fra Imperia e Serreta Diano Marina. Infine, si tratta di una struttura inamovibile anche in caso di necessità di passaggio per mezzi particolari tipo Vigili del Fuoco o Protezione civile ed antincendio boschivo.
A margine, Si aggiunga che, data la mole, tale cassone dovrebbe essere sempre posizionato a ridosso di un muro ed in ogni caso “a monte” della strada e non a valle a costituire un pesantissimo ingombro visivo verso la vallata ed il mare: mi auguro che la commissione Paesaggistica non sia stata consultata.
Esistono diverse altre possibili posizioni (che magari anche con un incontro con la cittadinanza si sarebbero potute definire): la più ovvia e sicura sarebbe dove erano già posizionati i vecchi cassonetti in direzione Serreta, subito dopo il condominio “Ex Irma” a fianco o poco oltre la campana raccolta vetro (il cui ingombro è di 170 cm, contro i 140 del nuovo cassone): qui la strada è larga e con buona visibilità.
Altra posizione idonea sarebbe in Via alla Chiesa, al posto degli attuali cassonetti o più avanti verso la piazza. Il nuovo Cassone, largo 140 cm, ingombrerebbe di 30-40 cm in più rispetto ai cassonetti attuali, ma su tratto con buona visibilità e scarsissimo traffico consentendo in ogni caso il passaggio ad ogni mezzo non eccezionale.
Insomma perché calare dall’ alto decisioni mal prese in qualche ufficio lontano dal territorio, quando le stesse, proprio per la loro puntualità territoriale, possono essere meglio razionalizzate in collaborazione fattiva con i cittadini residenti?”