23 Dicembre 2024 01:03

23 Dicembre 2024 01:03

Imperia: dalla cultura ai servizi sociali, approvato il DUP 2025/2027. Assessore Gandolfo: “Importante documento strategico”. Sardi (AVS): “Solo propaganda”

Per quanto riguarda il settore servizi sociali c’è un cambiamento epocale perchè la regione ligure il 21 febbraio 2024 ha licenziato il PSIR, il nuovo piano sociale integrato regionale. La novità è che la competenza dei servizi sociali passa dai comuni all’ambito territoriale sociale, che coincide con il distretto sanitario“. Queste le parole dell’assessore Laura Gandolfo nel corso del suo discorso di presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027, approvato dal Consiglio Comunale di Imperia con 17 voti favorevoli e 9 contrari. Durante la discussione non sono mancate le osservazioni critiche da parte dei consiglieri di minoranza che hanno preso la parola.

Assessore Laura Gandolfo

“Il DUP è un documento di guida strategica sugli obiettivi che l’amministrazione si propone di raggiungere. La base sui cui si appoggia tutto il resto è quella del personale. Dopo un quinquennio passato a mettere in ordine i conti indecorosi che abbiamo trovato al nostro arrivo, nel 2023 questa amministrazione è uscita dal piano di riequilibrio e dal predissesto, rivedendo finalmente la luce. Un risultato eccezionale che il nostro Sindaco è riuscito a non far pesare alla città la gravità finanziaria del momento e abbiamo continuato a investire sulle opere pubbliche. uno dei risultati liberata la percentuale di assunzione e quindi la possibilità di aumentare il personale del 4% in più.

Per quanto riguarda il settore cultura, biblioteca e turismo ha inserito l’esecuzione dei lavori dei giardini di Villa Faravelli, l’ultimazione degli interventi del Cavour, l’area ex Salso, la riqualificazione della Sala del Polivlente, la crescita del Sistema Bibliotecario Imperiese e l’intenzione di aumentare la fruibilità gli spazi dedicati a Edmondo De Amicis all’interno della biblioteca.

Il settore Urbanistica ha intenzione di dotarsi di un regolamento per il piano delle antenne 5G, un nuovo obiettivo. Un altro è quello di predisporre finalmente il piano urbanistico comunale PUC.

Altro importante inserimento è l’ottenimento della concessione demaniale pluridecennale del porto turistico per avviare finalmente i lavori sul porto.

Per quanto riguarda il settore servizi sociali c’è un cambiamento epocale perchè la regione ligure il 21 febbraio 2024 ha licenziato il PSIR, il nuovo piano sociale integrato regionale. La novità è che la competenza dei servizi sociali passa dai comuni all’ambito territoriale sociale, che coincide con il distretto sanitario, questo vuol dire che ci sarà un ambito composto da 35 comuni che lavorerà su utenze fragili, minori, anziani, per tutti e 35 comuni.

Il piano prevede un importo triennale di 180 milioni di euro. È un passaggio dei servizi dall’ambito territoriale ad ambito di area, quindi per ogni area ci sarà una struttura che lavorerà per tutto il territorio.

Abbiamo inserito i prossimi passaggi che dovrà fare l’amministrazione nell’ambito del distretto, essendo capofila, nella costruzione in seno all conferenza dei 35 sindaci per scegliere la forma nella quale l’ambito dovrà lavorare: convenzione o consorzio”.

Consigliere Luciano Zarbano (Indipendenza)

“Mi auguro che sia stato operato un adeguamento dell’esistente in proiezione futura. Sono stati tenuti in conto gli aumenti legati all’inflazione? Non ho trovato nessun investimento, ho paura che si tratti di una finta programmazione. Sarebbe stato meglio evidenziare la distribuzione delle risorse, scelte tra le varie alternative possibile. Il consigliere dovrebbe contribuire alle scelte del comune, invece è solo la fotografia dello status quo. Ogni settore dell’amministrazione dovrebbe contribuire con il piano degli investimenti, invece pare che la mano che ha scritto il DUP, ispiratrice del DUP, sia una sola persona. Ci sono anche dei refusi. Quindi ci si chiede: qualcuno ha riletto il documento? Ci sono anche perplessità a livello strategico.

C’è tanto da fare sulla raccolta differenziata, sulla gestione del servizio delle telecamere, sull’attrazione dei turisti e molto altro. Per quanto riguarda il commercio, i negozi di vicinato vivono una fase di forte cambiamento e l’apertura dei supermercati contribuiscono a farli sparire. Crescita quantitativa e qualitativa dei dehor: ricordo che alcuni sono stati sequestrati durante l’ora di cena e alcuni clienti sono stati fatti alzare e abbandonare il tavolo.

Leggo che il bilancio nel prossimo quinquennio sarà ancora gravato dal piano di riequilibrio pluriennale, verrà attivato il duplice binario del rigore e della crescita, ma non eravamo usciti dal predissesto?“.

Consigliera Deborah Bellotti (PD)

“Questo importante documento di programmazione ha alcuni elementi di visione chiara ma alcuni altri li trovo poco ambiziosi. Dopo grande attesa il PUC dovrebbe essere presentato e questo mi rallegra. Avremmo gradito che si fosse ancora più strategici e si pensasse a due piani strategici che sono i grandi assenti di oggi: il piano del verde e al PUNS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), per una programmazione seria e strategica a lungo termine. Apprezzo che nel PUC ci siano riferimento ad aumenti degli interventi sul verde pubblico e sull’aumento degli alberi. Sono tutte iniziative interessanti ma che non seguono un piano. Avremmo apprezzato che fossero inseriti nel DUP o che lo siano presto. Per quanto riguarda i negozi di vicinato, non mi sembra che l’amministrazione si stia muovendo a supporto del commercio locale”.

Consigliere Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra)

In questo documento sono riportati gli slogan elettorali, viene utilizzato lo stesso schema, si parla della città pulita, senza palare del costo, dell’efficienza e della pulizia della città. Una città sicura? si punta solo sul numero delle telecamere e sistemi di controllo della viabilità che sono stati utilizzati solo per fare cassa e non per la sicurezza. Si punta solo sul turismo, ma risente della scarsa cura della qualità ambientale. Nelle aree dismesse ci si affida esclusivamente all’iniziativa privata per progetti di investimento che in questa città sono sempre stati progetti speculativi. Ci sarà una nuova operazione immobiliare molto pesante su un PUC vecchio che in questo documento viene definito obsoleto e superato. Non si investe sulle zone di sviluppo economico. Si andrà a strangolare la struttura del Porto di Oneglia. Per quanto riguarda la città solidale, non abbiamo nemmeno una pensilina del bus decente. Le associazioni dei cittadini che rapporto hanno con questa amministrazione? Il servizio di trasporto pubblico moderno qual è? Non certamente il pulmino senza conducente. Per quanto riguarda l’Aurelia Bis, l’amministrazione ha volutamente interrotto ogni tipo di contatto con la popolazione per discutere l’impatto ambientale dell’opera sul territorio. Anche sulle aree dismesse Agnesi ed ex Italcementi non si dice niente perchè dietro ci sono già degli interessi per fare delle operazioni che non produrranno occasioni di lavoro per i giovani. Questo è un DUP di propaganda, non di programmazione“.

Consigliera Laura Amoretti (Gruppo Misto)

Siamo alla conclusione del primo anno di mandato, il DUP è un po’ come una verifica del cronoprogramma dell’amministrazione. Ci sono aspetti positivi, molte opere pubbliche, l’aumento delle quote per i servizi sociali. Quello che non mi convince è che progetto coerente per la città, ma come una sommatoria di eventi singoli, con una visione monovocazionale turistica. Non siamo solo una città turistica, questa scelta può rischiare di creare uno sviluppo diseguale per esempio tra la linea costiera e le zone periferiche. Ci sono delle mancanze in questo DUP come il piano del verde e il piano urbano della mobilità sostenibile. Altri comuni cercano di diversificare per non rischiare di non avere una ricaduta che vada a beneficiare tutti i nostri concittadini”.

Assessore Laura Gandolfo

“Ho sentito che questo è un libro dei sogni, allora vi invito a fare una verifica andando a vedere gli scorsi DUP per vedere quanti obiettivi scritti non siano stati perseguiti. È una guida operativa per i settori perchè compiano gli obiettivi prefissati dall’amministrazione. Gli obiettivi sono prefissati dall’amministrazione che li consegna al consiglio. La bellezza di amministrare è quella di poter fare delle scelte e inserire cose che gli altri non avrebbero messo e viceversa. I cittadini hanno scelto questo programma e non quello dell’opposizione, quindi continuiamo a svolgere il nostro programma portando i nostri obiettivi in fondo”.

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