7 Agosto 2024 10:18

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7 Agosto 2024 10:18

Diano Marina: “Da 8 mesi la nostra campagna allagata per una perdita dell’acquedotto”. Il caso di Elena e Fernando. “Decine di segnalazioni, ma nulla è stato fatto”/Foto e video

“Da 8 mesi c’è una perdita dall’acquedotto che si riversa sulla nostra campagna e sulla nostra casa. Abbiamo fatto decine di segnalazioni, ma nulla è cambiato. Non sappiamo davvero più a chi rivolgerci per risolvere un problema che ci sta causando gravi danni“.

Così a ImperiaPost Fernando Mancinelli e la figlia, Elena Mancinelli, di Diano Marina, raccontano al nostro giornale l’ennesimo disservizio di una rete idrica sempre più deficitaria.

Diano Marina: perdita dell’acquedotto allaga campagna, la denuncia di Elena e Fernando Mancinelli

“Mio padre – spiega Elena Mancinelliha una casa in cima a via Diano Calderina, tra via San Leonardo e via Berzi. Da oltre 8 mesi deve fare i conti con questa perdita. Decine di segnalazioni non sono servite a nulla. I tecnici di Rivieracqua sono venuti a fare un controllo e hanno in effetti constatato l’esistenza di un problema. Hanno spiegato che sarebbero tornati per risolverlo, ma non si sono mai più visti nonostante le nostre ripetute sollecitazioni.

Nel frattempo abbiamo una campagna sempre più allagata. La perdita provoca un fiume di acqua che viene giù dalla collina. Anche via Berzi si sta allagando. E’ una situazione paradossale. Abbiamo difficoltà anche a casa, per le muffe. E siamo invasi dalle zanzare. Senza contare quanti metri cubi di acqua si stanno perdendo.

Abbiamo chiamato i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, ma sono enti che non possono fare molto. A questo punto non sappiamo più cosa fare. L’ultima volta, l’ennesima, che abbiamo contattato Rivieracqua, ci hanno risposto di scrivere a un legale”.

“Sono convinto, e l’ho detto ai tecnici di Rivieracqua aggiunge Fernando Mancinelliche la perdita ci sia da gennaio. Quando sono arrivato a marzo, dopo aver trascorso alcune settimane da mia figlia fuori regione, ho trovato tutto allagato. Da quel momento ho iniziato a telefonare sistematicamente per chiedere un intervento immediato. Quando sono venuti a verificare e hanno tirato su il tombino di ghisa hanno trovato l’acqua al livello della strada e con una pompa hanno svuotato il pozzo. Il problema era rappresentato da una saracinesca difettosa da sostituire. Peccato che da quel momento, eravamo a marzo, non è stato fatto nulla. Mi era stato detto dai tecnici che sarebbero tornati con il pezzo di ricambio, ma così non è stato nonostante le mie ripetute chiamate e sollecitazioni. L’acqua nel frattempo continua a penetrare sotto alla campagna, ci sono crepe dappertutto. Chiediamo che qualcuno faccia qualcosa al più presto“.

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