E’ stata avviata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica la procedura di valutazione di impatto ambientale per il progetto volto a creare un parco eolico denominato “Imperia monti Moro e Guardiabella”, della potenza complessiva di 198,4 megawatt, da realizzare dei comuni di Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà e Rezzo, con strada di accesso che interessa anche i comuni di San Lorenzo al Mare e Costarainera.
Il progetto prevede l’installazione di 32 generatori eolici alti 209 metri con una potenza totale di 198,4 megawatt
Come si legge dalle carte depositate anche press la Regione Liguria, “il progetto in esame prevede la realizzazione di un parco eolico composto da 32 aerogeneratori di potenza ciascuno pari a 6,2MW da collocare al di sotto dei crinali montani che da Picco Ritto raggiungono Monte Guardiabella per poi proseguire da Monte le Ciazze fino a croce Mermellina e scendere a Monte Arbozzaro, o dell’Olmo, passando per il passo del Maro, Monte Moro e Monte Croce, e in ultimo da Monte Follia saranno interessati i crinali montani che giungono fino a Monte Pian delle Vigne, collocati nei territori comunali di Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà e Rezzo. L’area è collocata nella porzione sud ovest del territorio ligure tra le valli Arroscia, Impero, media Valle Argentina, Prino e San Lorenzo, interamente collocati nella provincia di Imperia”.
I 32 aerogeneratori saranno collocati all’interno di piazzole dedicate. Ogni singola piazzola avrà una superficie totale di circa 3.700 mq, salvo rari casi in cui per adattarsi al meglio alla morfologia del terreno e limitare il più possibile gli scavi e i riporti conseguenti alla loro realizzazione, la superficie è stata maggiorata e ridisegnata arrivando ad occupare anche 4.000 mq circa. Sempre nel progetto, per la fase di costruzione, è stato previsto “un flusso di automezzi pesanti per circa 48 mesi pari a 48.433 trasporti approssimabile per eccesso a 49.000, per tener conto anche di eventuali viaggi non eseguiti a pieno carico, pari a circa 46 viaggi al giorno lavorativo“.
È inoltre prevista la realizzazione di una sottostazione elettrica sul territorio comunale di Borgomaro e delle relative opere di connessione fino alla frazione Campochiesa di Albenga. “Ogni singolo aerogeneratore installato, di tipo VESTAS162, ha potenza singola di 6,20 MW per una potenza complessiva pari a 198,4 MW. L’altezza massima degli aerogeneratori sarà di 209 metri il che le renderà visibili, in condizioni meteo ottimali, già dal colle di Nava a nord e dalla costa a sud”. Il progetto, sulla base di quanto dichiarato dal proponente (18Più Energia S.r.l.), rientra nella tipologia di “impianti eolici per la produzione di energia elettrica sulla terraferma con potenza complessiva superiore a 30 MW”, nonché tra i progetti ricompresi nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).