Mercoledì 7 agosto alle ore 21.00 in via Antica dell’Ospizio, Franco Nugnes presenterà il libro “Senna. Le verità” (Edizioni Minerva), nell’ambito degli incontri di “Un libro aperto”, la rassegna estiva curata dall’Associazione “Settecinque”, in collaborazione con il Comune di Imperia e la Libreria Ragazzi. Condurrà la serata Antonello Motosso.
Franco Nugnes, giornalista professionista, è nato a Savona nel 1958 ed ha poi vissuto ad Imperia. Attualmente vive a San Lazzaro di Savena (Bologna). Ha cominciato la sua carriera al quotidiano “Il Secolo XIX” occupandosi di sport, prima di approdare ad “Autosprint”, la bibbia delle corse automobilistiche, iniziando una carriera ventennale che lo ha portato a essere da praticante a vice direttore. Ha contribuito alla nascita di “SportAutoMoto”, settimanale che alle auto abbinava le due ruote da corsa. Nel 2008 ha curato il mensile “Velocità” e seguito due collane di libri edite da “Quattroruote” e “La Gazzetta dello Sport”. Ha lasciato la carta stampata nel 2009, scommettendo sul Web con il sito “OmniCorse.it”. Dirige l’edizione italiana di “Motorsport.com” il network informativo mondiale che ha 18 sedi nel mondo.
Imperia: mercoledì 7 agosto Franco Nugnes presenta il libro “Senna. Le verità”
Sono trascorsi trent’anni da quel tragico 1 maggio 1994. E il tempo non sembra passato. La memoria di Ayrton Senna è ancora viva, intatta.
Il ricordo di “Magic” è trasmesso anche alle nuove generazioni di appassionati di F1 che non lo hanno potuto vedere in azione perché non erano nemmeno nati, un mito che si è costruito in pista con imprese straordinarie che lo hanno portato a vincere tre titoli mondiali. E chissà dove sarebbe potuto arrivare se quel piantone non si fosse rotto alla curva del Tamburello durante il Gp di San Marino.
Certamente stava parlando con la Ferrari per lasciare la Williams a fine anno e approdare a Maranello, concretizzando un sogno, ma l’incidente al settimo giro sembrò che non avesse spezzato solo la vita del pilota più grande, ma potesse addirittura mettere fine alla F1, dopo il weekend più nero nella storia del Motorsport.
Questo libro non cerca nuove clamorose verità, ma prova a mettere in fila i fatti di una storia incredibile che ha ancora qualche domanda senza risposta. Il giornalista che aveva seguito all’epoca una pericolosa e caparbia inchiesta per “Autosprint”, a distanza di tre decenni torna a parlare con tutti i protagonisti di quella vicenda che mobilitò l’attenzione mediatica mondiale per ricostruire, in una sorta di gioco degli specchi, una tragedia. Nella testimonianza di chi l’ha vissuta emerge la grandezza di un campione che ha sfidato il fato. Vita e morte che si rincorrono lungo il tracciato…