23 Dicembre 2024 04:05

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Dolcedo, caserma dei carabinieri sotto sfratto: il sindaco fa appello ai cittadini, “segnalate la disponibilità di immobili”

La vicenda dello sfratto esecutivo che pende ormai da anni sulla caserma dei carabinieri di Dolcedo è nota da tempo, ma ora la questione sembra giunta all’epilogo. Entro fine anno sarà necessario trovare nuovi locali.

Il titolo di sfratto è valido dal 2014, ma la proprietà ha sempre rinviato per cercare di mantenere il presidio dei carabinieri

Il Sindaco di Dolcedo Giuseppe Rebuttato ha lanciato un appello pubblico ai cittadini per individuare un altro immobile nel quale trasferire il Comando stazione dei carabinieri, che copre l’intera val Prino.

Spiega il sindaco Rebuttato: “A seguito dell’accordo temporaneo raggiunto fra il Comune di Dolcedo e l’attuale proprietà, in merito al contratto di locazione per gli anni 2023 e 2024, per il mantenimento del Comando stazione carabinieri; sottolineato che il mantenimento dei carabinieri sul territorio è fondamentale e in conseguenza degli incontri avuti anche alla presenza del prefetto, si invitano tutti i cittadini proprietari di immobili siti sul territorio comunale a segnalare l’eventuale disponibilità a concedere in locazione gli stessi al Ministero per la nuova collocazione della caserma dei carabinieri entro e non oltre il 15 settembre 2024“.

Sottolinea ancora il sindaco Rebuttato: “Il titolo di sfratto per finita locazione è valido dal 2014 e la famiglia proprietaria dell’immobile, a cui vanno i miei ringraziamenti, si è fatta carico per otto anni, pur non avendo avuto nessun adeguamento di contratto, non ha dato seguito allo sfratto. Da due anni il Comune contribuisce alla locazione con 5 mila euro all’anno, ma il prossimo dicembre potrebbero dare seguito allo sfratto. Per questo il comune ha deciso di raccogliere dati relativi alla disponibilità di immobili da trasmettere alla prefettura perché poi vengano avviate le necessarie verifiche ed eventualmente avviato l’iter per il trasferimento della caserma. La proprietà ha manifestato la disponibilità a concedere un ulteriore accordo, subordinato però al fattivo avvio del trasferimento della sede“.

La nota diffusa dal Sindaco di Dolcedo spiega anche che è possibile rivolgersi all’Ufficio tecnico comunale per avere ogni ulteriore informazione necessaria. L’appella suona come l’ultimo grido di allarme per non perdere un importante presidio di sicurezza per tutto il territorio.

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