12 Agosto 2024 02:30

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12 Agosto 2024 02:30

Chiusanico: partiti i lavori di messa in sicurezza dell’oratorio sulla piazza di Torria/Foto e Video

Sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza dell’Oratorio dei Disciplinati della Santissima Annunziata che sorge sulla piazza principale di Torria, frazione di Chiusanico, in valle Impero. Nel marzo scorso un rivestimento esterno della struttura era crollato, per fortuna senza causare danni a cose e persone.  

Installati due ponteggi che verranno collegati per cinturare tutto l’edificio e contenere i muri a rischio di crollo

Il crollo non aveva avuto effetti gravi grazie al fatto che il sindaco di Chiusanico, Gianni Agnese, fin dallo scorso anno aveva emesso un’ordinanza per imporre alla Curia di installare dei sensori e transennare tutta la zona attorno alla chiesa. Ora con una nuova ordinanza del sindaco sono stati imposti ulteriori interventi di mantenimento statico della struttura.

Spiega il sindaco Gianni Agnese: “A seguito del crollo che c’è stato in questo muro perimetrale, un muro di rivestimento oltretutto, si è proceduto a fare un monitoraggio della stabilità dell’edificio con l’installazione di diversi sensori, i quali, in questo lasso di tempo, da gennaio a oggi, hanno dato un quadro più completo di quella che è la dinamica di spostamento di questi muri. A seguito di questo, si è proceduto con un’ordinanza per installare un ponteggio che metta in sicurezza un pochino l’edificio. Il ponteggio che viene realizzato in questo periodo ha una parte esterna e una parte interna, che poi verranno collegate, per raffermare i muri e tenerli in posizione“.

Sottolinea l’ingegner Edgardo Badoino, responsabile dei lavori: “Per rispettare l’ordinanza che ha emesso il sindaco e cioè andare a mettere in sicurezza, andare a creare delle condizioni di maggior sicurezza di questo edificio, che è molto compromesso, stiamo procedendo con delle fasi. Questa è una prima fase con un ponteggio esterno e uno all’interno di contrasto, che permette di chiudere e di collegare i due ponteggi, interno ed esterno e quindi di andare a contrasto con le murature.

Una seconda fase prevede l’inserimento di catene e tiranti metallici e delle piastre di contrafforte, In modo tale da cinturare l’edificio e bloccarne o limitarne i movimenti, che adesso stiamo guardando con un monitoraggio in continuo da remoto. Tutti i giorni noi abbiamo la situazione sotto controllo. Da dicembre che si è avviato questo monitoraggio, stiamo osservando tre fessure all’interno e sei fessure all’esterno e c’è sempre un un piccolo movimento, dovuto a anche degli effetti termici. Questo ci dà la possibilità di di poter intervenire e cercare di invertire il senso di queste fessure o quantomeno stabilizzare il tutto“.

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