Sono stati completati i lavori di posa e collegamento della nuova condotta dell’acquedotto che va dalla centrale di pompaggio del Chiappone alle nuove tubazioni dell’acquedotto del Roja, che corrono sotto il vecchio tracciato ferroviario dove, da pochi giorni, è iniziata la posa della pista ciclabile.
Demichelis: “La posa della pista ciclabile e i lavori del Master Plan del Roja strettamente collegati. Due importanti risultati”
“Grazie a questa opera pubblica realizzata da Rivieracqua, Andora avrà una nuova fonte di approvvigionamento idrico quando il sistema del Roja sarà a regime, ma ancor prima, in caso di necessità, potrà essere collegata all’acquedotto imperiese – ha dichiarato Demichelis – Ora risulta più chiaro come la posa della pista ciclabile e i lavori di rinnovo della rete idrica siano stati strettamente collegati.
Abbiamo dovuto attendere che il gestore completasse la posa delle condotte di acquedotto e fognatura sotto il tracciato ferroviario, ma ora stiamo per traguardare due importanti risultati a vantaggio di Andora: l’avvio di un’ opera importante dal punto di vista turistico come la ciclopedonale e contestualmente la realizzazione sotto di essa di una infrastruttura che sarà in grado garantire più acqua per Andora.
Il tutto grazie a un accordo stretto fra Comune e Rivieracqua, che ha vincolato ad opere su Andora i soldi pagati dai cittadini in bolletta per la depurazione fino al 2016 e ad un contributo regionale di circa 1 milione e 200 mila euro dedicato alla pista”.
Sul fronte delle opere di potenziamento delle risorse idriche sono previsti ulteriori importanti interventi.
“Il Master Plan del Roja prevede per Andora anche la posa di una nuova e importante condotta a monte del vecchio tracciato ferroviario che si collegherà con una grande vasca di accumulo, che raccoglierà l’acqua proveniente dall’Imperiese per poi distribuirla ad Andora – annuncia Demichelis – Ai più attenti non sfuggirà come i molti cantieri attualmente attivi nel Ponente di Andora, facciano parte di un’azione congiunta che porterà una serie di servizi e infrastrutture che valorizzeranno questa zona, a cui auspichiamo si aggiunga anche il recupero, ad opera di FS Sistemi Urbani, della vecchia stazione ferroviaria di via Carminati, destinata a divenire una struttura ricettiva, inserita in una rinnovato contesto urbano”.