L’anno accademico 2024/2025 vedrà l’avvio al Polo universitario di Imperia di un nuovo Corso di Laurea di primo livello in Scienze e Culture Agroalimentari del Mediterraneo dell’Università di Genova.
Il nuovo corso di laurea legato alle esigenze del territorio, legate alla tutela e promozione dei prodotti tipici
Questo Corso nasce da una sentita esigenza della Liguria, una regione caratterizzata da un’agricoltura ricca di tipicità, di formare direttamente sul suo territorio laureati in grado di valorizzare le sue enormi risorse unendo tradizione culturale e innovazione tecnologica. Il nuovo Corso di Laurea tiene conto di alcuni aspetti di notevole importanza che caratterizzano la Liguria, quali la “silver community”, ossia la presenza di una popolazione con una età media elevata, la più alta in Europa, caratterizzata da una notevole attenzione verso una nutrizione sana, la ben nota “dieta mediterranea”, definizione nata proprio qui in Liguria e patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
A ciò si aggiunge la presenza in Liguria di filiere di grande interesse economico e culturale, quali quella della vite, dell’olivo e del basilico. I vini prodotti in Liguria sono di grande qualità, così come l’olio, particolarmente apprezzato; per non parlare del pesto, simbolo della cucina mediterranea. Tutte queste filiere, che portano con sé una storia, spesso a livello familiare, richiedono oggi nuove figure professionali in grado non solo di valorizzarle ma anche di preservarle dagli effetti del cambiamento climatico e di raggiungere la tanto agognata sostenibilità.
I nuovi laureati acquisiranno le competenze per tramandare la tradizione dei prodotti locali puntando ai più elevati standard di qualità grazie anche alla conoscenza di tecnologie di produzione e conservazione avanzate. La città di Imperia, che già ospita altri Corsi di Laurea dell’Università di Genova, è pronta ad accogliere, con idonee strutture didattiche e nuovi laboratori, questo nuovo Corso di Laurea. La provincia, del resto, ospita Centri di ricerca, aziende agro-alimentari e un vero e proprio laboratorio a cielo aperto quali i Giardini Botanici Hanbury.
Il nuovo Corso di laurea, che vede coinvolti dieci Dipartimenti dell’Università di Genova, si propone di formare laureati con competenze trasversali, in grado di:
- controllare che i processi di produzione primaria siano realizzato nel rispetto degli standard normativi nazionali e internazionali;
- favorire l’introduzione nella dieta mediterranea di prodotti alimentari innovativi mirati al raggiungimento del One Health;
- valutare e migliorare l’impatto delle produzioni sull’alimentazione e la salute umana;
- conoscere aspetti di marketing, comunicazione e gestione.
- Quale il profilo professionale dei futuri laureati? Ci si attende dai laureati la capacità di:
- gestire e sviluppare nuovi prodotti gastronomici, con particolare attenzione a scelte finalizzate alla promozione di un invecchiamento sano e attivo;
- favorire lo sviluppo dell’enogastronomia locale e del made in Italy tramite analisi di mercato;
- condurre attività di ricerca nel campo dell’enogastronomia, possedendo competenze su storia, cultura, tradizione e tecnologie produttive;
- organizzare iniziative ed eventi per la diffusione delle tradizioni enogastronomiche ricoprendo anche posizioni presso Associazioni professionali, Assessorati, Ministeri per la promozione dell’enogastronomia e del patrimonio culinario.
Una caratteristica interessante del nuovo Corso di Laurea è l’organizzazione didattica in modalità mista, con lezioni in presenza e a distanza e l’alto numero di crediti formativi dedicati alle attività laboratoriali, ai viaggi didattici e al tirocinio formativo.
In conclusione, il nuovo Corso di Laurea in Scienze e Culture Agroalimentari del Mediterraneo rappresenta l’innovativo e multidisciplinare percorso formativo offerto dall’Università di Genova per tutti coloro che vorranno essere protagonisti nella gestione sostenibile delle filiere del territorio e alla valorizzazione del loro patrimonio socio-culturale.