Contro il progetto del parco eolico “Imperia monti Moro e Guardiabella” ora c’è anche un esposto di oltre cento pagine presentato alla Procura della Repubblica imperiese dalla responsabile del Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione, Aleksandra Matikj.
L’esposto in Procura firmato da Aleksandra Matikj del Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione
Nell’esposto, depositato nei giorni scorsi viene fornita un’ampia rassegna stampa relativa al progetto, i riferimenti della società proponente e anche numerosi riferimenti ai problemi di natura idrogeologica e ambientale legati al progetto. Nella sua relazione Aleksandra Matikj evidenzia come il progetto sia stato redatto alle spalle dei cittadini e delle amministrazioni locali, senza alcun tipo di autorizzazioni per effettuare analisi sul territorio e senza alcun tipo di controllo.
Si legge fra le pagine dell’esposto: “La società in questione “18PIU’ ENERGIA S.R.L.” risulta con ZERO dipendenti e 140 euro di fatturato nel 2022 e zero dipendenti nel 2024. Dove si trovano gli Statuti di tali società? Dove si trovano gli Atti costitutivi di tali società? Chi sono i Rappresentanti legali? Chi ha pagato tutte le analisi comunque estremamente costose se la società proponente aveva un utile addirittura in negativo di oltre 3 mila euro? Ma soprattutto chi ha dato i permessi e le autorizzazioni di fare gli esperimenti sul territorio? Perché la società in questione ha fatto tutto di nascosto e non ha chiesto le autorizzazioni oppure un confronto con i Cittadini del posto prima di avviare il proprio progetto?”.
Viene inoltre posto l’accento sui rischi connessi agli incendi boschivi e ai danni alle specie protette, a cominciare dai volatili che potrebbero essere accentuati dalla presenza delle pale eoliche e Aleksandra Matikj chiede quindi l’intervento della Procura per accertare e procedere “per qualsiasi reato di natura penale, civile, amministrativo e/o altro che si possa ravvisare”.