L’I.C. Littardi di Imperia “anticipa” l’apertura della scuola con 4 corsi dedicati ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Saranno coinvolti in totale circa 80 ragazzi, 20 per ogni corso.
Imperia: sport e lingue straniere, l’I.C. Littardi presenta i nuovi corsi didattici
I corsi, completamente gratuiti grazie ai fondi PON, prenderanno il via dal 2 al 13 settembre, ovvero poco prima dell’inizio dell’anno scolastico vero e proprio, e riguarderanno la Vela per promuovere una cultura attiva delle attività sportive e l’apprendimento dell’inglese.
È stata anche occasione per presentare il rinnovato IC Littardi, dove sono confluiti i plessi di scuola primaria di Carmagna, Borgo Prino e Piazza Mameli.
All’incontro erano presenti il Dirigente Scolastico Angelo Quaglia, la professoressa Silvia Caffa e Luca Bonjean del Porto Maurizio Yacht Club.
Angelo Quaglia presenta i corsi di vela e lingue all’I.C. Littardi
“Il progetto fa parte di Piano Scuola Estate, che è un fondo finanziato dai fondi Europei e dà la possibilità di creare delle attività al di fuori dell’orario curricolare, in particolare durante il periodo estivo.
Noi abbiamo pensato di anticipare sostanzialmente l’inizio dell’anno scolastico per un gruppo di alunni.
Per la precisione dei quattro gruppi, che faranno quattro corsi diversi:
Per la primaria avremo due corsi, uno di vela che quindi è a carattere sportivo con la scelta dello sport della vela, e uno carattere linguistico con un campus estivo che si svolgerà in uno dei plessi della scuola, in via degli Ulivi.
Per quanto riguarda invece le scuole medie, stessa cosa, alternata come settimana, in modo che possano partecipare entrambi, se vogliono quindi sempre un progetto di vela e un progetto di inglese. Per la precisione nella prima settimana e un progetto di vela nella seconda. Tutto questo prima del sedici in cui inizieranno le lezioni curricolari.
Questa sarebbe stata l’idea. La scelta degli argomenti è legata a motivazioni secondo noi piuttosto importanti che stiamo già perseguendo da tempo. Per la parte sportiva, ovviamente, la necessità di stimolare nei ragazzini più piccoli, un po più grandi, a non chiudersi in casa, star fermi perché purtroppo questa è una tendenza che è stata denunciata in modo molto evidente a livello nazionale. E peggiorata molto dopo il problema che c’è stato col Covid e quindi noi riteniamo di fare buona cosa nel stimolare le famiglie, i loro figli, a muoversi, a fare sport, a stare all’aria aperta. E la scelta della vela è coerente con un poco l’impronta della città.
Perché comunque la vela è un’attività che per la città di Imperia è importante. Per quanto riguarda la parte linguistica, invece che dire, le lingue sono comunque fondamentali e secondo tutti, non secondo noi, il semplice apprendimento della lingua in classe ha dei risultati, magari anche buoni, ma entro certi limiti avere un camp estivo in cui abbiamo insegnanti madrelingua che con attività molto stimolanti, giochi, tipi di cose parlano costantemente nella lingua che vogliamo approfondire, ci sembra più, utile, più, efficace. E quindi anche questa è un’attività che cercheremo di replicare. Anzi, abbiamo già fatto un corso con un altro fondo, luglio.
Questi corsi sono nuovi, ma seguono lo stesso filone, cioè quello di andare sull’apprendimento delle lingue in modo laboratoriale, in modo pratico e ludico.
Luca Bonjean spiega il corso di vela all’I.C. Littardi
La proposta dell’IC. Littardi ci è risultata particolarmente gradita,, abbiamo fatto un esperimento con il gruppo sportivo nel mese di maggio-giugno dello scorso anno, i ragazzi erano rimasti abbastanza entusiasti. Altrettanto noi perché avevamo verificato l’entusiasmo con cui questi ragazzini si erano avvicinati a questa nostra attività, che chiamavano la sport, ma in realtà è un’attività che avvicina le persone al mare.
E secondo me in una città come la nostra, una città di mare, avere dei ragazzi che possano navigare a vela e quindi conoscere tutti gli aspetti del mare, dell’arte marinara, secondo me è quasi un obbligo che noi abbiamo nei confronti delle nuove generazioni.
Insomma, fare in modo che e a Imperia i marinai non siano solo nel libro di Serafini, nella città dei marinai, ma che ci siano veramente nella realtà.
Noi come società Porto Maurizio Yacht Club quest’anno abbiamo avuto un numero enorme di ragazzi che sono avvicinati alla vela.
Siamo in fortissima crescita e pensiamo di potenziare ancora di più questa attività presso le scuole, collaborando anche nel più possibile con l’associazione degli studenti di cui io sono anche segretario, e possibilmente cercando anche di agganciare l’istituto nautico, che rappresenta comunque quella che è l’immagine legata al mare nella nostra città.
A cura di Alessandro Moschi