Imperia. Rinvio a giudizio per Vincenzo Marcianò che sarà alla sbarra nei prossimi giorni secondo quanto deciso dal sostituto procuratore genovese Federico Panichini.
Erano infatti violate minacce pesanti durante il processo anti-ndrangheta “La Svolta” da parte soprattutto di Vincenzo Marcianò, il 37 enne figlio del boss Giuseppe Marcianò di Ventimiglia. Durante la lettura del procedimento da parte del presidente Luppi infatti il giovane appena dichiarato colpevole del reato di associazione mafiosa ha inziato a inveire pesantemente contro la corte.
Ma non solo, nel caso specifico che verrà discusso al tribunale di Genova dove si tiene la direzione distrettuale anti-mafia, nel mirino era anche finito un attivista della “Casa della Legalità”, soprattutto il 30 genaio scorso. Così il giudice dell’indagine prelimnare Maria Teresa Rubini ha già fissato l’udienza.