Presentata oggi l‘Imperia International Sailing Week 2024, conosciuta anche con il nome di Vele d’Epoca di Imperia, che ogni anno, dal 1986, celebra le imbarcazioni classiche. L’evento è stato fortemente voluto dall‘Amministrazione Comunale ed è sostenuto dal Ministero del Turismo, dalla Fondazione Carige, dalla Regione Liguria e dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria, tutti partner impegnati non solo nella valorizzazione del territorio, ma anche nell’ampliamento dell’offerta turistica e culturale.
Protagoniste del prestigioso evento saranno due regate principali: le Vele D’Epoca 2024, riservate a barche d’epoca e classiche, spirit of tradition, repliche, big boat e classici IOR, e la Coppa Imperia 2024, dove si sfideranno i mitici 8mR, Classe Internazionale Otto Metri, classe olimpica nel trentennio che ha portato da Londra 1908 a Berlino 1936.
L’evento aprirà ufficialmente i battenti l’11 settembre con la cerimonia d’inaugurazione previste per le 17.30 presso calata Anselmi. Le regate prenderanno il via il giorno successivo, il 12, con un programma che si protrarrà sino a domenica 15, con un massimo di 8 prove da disputarsi. Parallelamente è previsto un calendario di eventi collaterali molto ricco e divertente volto a coinvolgere la cittadinanza e tutti i regatanti.
Una grande novità è stata annunciata oggi durante la conferenza ufficiale per l’evento del 2025. Dall’anno prossimo, infatti, con cadenza biennale, l‘Imperia International Sailing Week ospiterà al suo interno una classe dedicata alle prestigiose imbarcazioni Nautor Swan. Il cantiere finlandese con ownership italiano è lieto di annunciare l’avvio di un progetto in favore della celebrazione e valorizzazione dell’heritage del brand. A partire dal 2025 presso le Vele d’Epoca di Imperia sarà istituita una flotta denominata Swan Classic che raccoglierà l’eredità del celebre marchio, attraverso le prestigiose imbarcazioni dei tre storici studi di progettazione Sparkman & Stephens, German Frers e Ron Holland.
Federico Michetti, responsabile attività sportive di Nautor Swan, a capo della divisione ClubSwan Racing, nato velisticamente ad Imperia, ha dichiarato: “Per me è un grande onore portare questa bella iniziativa in quella che considero sportivamente casa mia: la città di Imperia. Ho visto nascere le Vele d’Epoca, partecipandovi, come velista, proprio alla prima edizione. Poter contare su questo evento come una delle piattaforme e occasioni per riunire gli appassionati armatori Swan è per noi motivo di grande orgoglio e siamo certi che si getterà il seme di una proficua e duratura collaborazione”.
Riccardo Ghidella, Presidente dell’Associazione “Swan Classic RH” che accomuna tutti gli Swan d’epoca disegnati da Ron Holland, ha detto: “Lavoriamo a questo progetto da diverso tempo, sarà la prima volta che tutte le barche vintage Nautor Swan si incontreranno insieme e non raggruppate per disegnatori come avvenuto sinora. Che questo possa avvenire ad Imperia durante la prestigiosa regata delle Vele d’Epoca, sarebbe ancora più d’impatto e non vediamo l’ora di vedere queste Signore del mare insieme sulla stessa linea di partenza”.
Claudio Scajola, Sindaco di Imperia
“È un bell’evento, considerando i tempi difficili e il fatto che abbiamo spostato di una settimana rispetto alla tradizione, siamo a metà settembre perché vogliamo allungare la stagione turistica nella nostra città, sono arrivate 51 barche fino ad oggi, e forse aumenteranno ancora. È quindi una buona sfida che funziona.
Abbiamo cercato di inserire delle novità in questa edizione per far star meglio gli equipaggi e coinvolgere la città. Ci sarà una discoteca all’aperto enorme, giochi in mare e giochi a terra per coinvolgere i cittadini, le organizzazioni sportive imperiesi e gli equipaggi. Quindi, è una bella cosa.
C’è un inizio di collaborazione per gli Swan, che è un po’ la barca per eccellenza per chi va a vela in mare. Come avete sentito dal collegamento, dall’anno prossimo ci sarà la presenza degli Swan storici insieme alle Vele d’epoca. Dal 2025, quindi, Imperia si apre ulteriormente al mondo della vela.
Imperia, a lungo indecisa se potesse avere ancora uno sviluppo industriale o turistico, ha visto il turismo fermarsi dopo una scelta industriale fatta agli inizi del Novecento. Questa scelta ha portato la città a essere importantissima per la pasta Agnesi e per i più importanti oli del mondo, cambiandone sostanzialmente la storia. I nostri porti non sono più adatti per accogliere grandi bastimenti per il trasporto di merci, e quindi si è aperta una nuova stagione, che negli ultimi sei anni ha portato le presenze turistiche da 200.000 a 400.000, con una crescita che continua. Imperia è bella, ma dobbiamo fare ancora tanto per renderla più accogliente”.
Assessore Marcella Roggero
“Saranno cinque giorni ricchi di vela, attività e di sorprese. Per quanto riguarda la parte culturale, siamo orgogliosi che quest’anno il manifesto sia stato disegnato appositamente per noi da Ugo Nespolo. Il maestro Nespolo ha già firmato il manifesto di Azzurra, la prima barca italiana partecipante all’America’s Cup, e per noi questo è sicuramente un vanto. Durante i cinque giorni delle Vele, le opere di Nespolo saranno esposte nei musei, dialogando con la mostra del maestro alla Galleria del Castello a Oneglia, una mostra davvero pregevole.
Ci saranno laboratori per bambini all’interno del museo navale, con i musei sempre aperti. Abbiamo anche un nuovo spazio, poiché ogni anno Le Vele aggiungono qualcosa alla propria banchina. Quest’anno potremo utilizzare il rinnovato spazio dell’Expo Salso, dove sarà presente una mostra organizzata in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri sulle vedute inedite della città prima del 1923. Queste opere pittoriche, precedenti all’unificazione, racconteranno la storia della nostra città tramite immagini e pittura.
È importante sottolineare che si tratta di collezioni private, con molte famiglie coinvolte. Alcune delle opere provengono dai corridoi dei palazzi istituzionali e, per una volta, avranno anche loro la scena pubblica.
Lavoriamo tutto l’anno per questa manifestazione e riteniamo che averla resa annuale sia un modo per valorizzare la città, farla crescere e non sprecare nessuna delle opportunità che ogni anno ci vengono presentate, le quali accogliamo con molta attenzione.
Biagio Parlatore, presidente Yacht Club di Imperia
“Ad oggi sono già 51 le barche regolarmente iscritte. L’anno scorso ne presentavamo 50, ma probabilmente arriveremo a 56-57 imbarcazioni. Potrebbe sembrare un numero ridotto, ma in realtà è un enorme successo. Le Vele d’Epoca di Imperia si confermano infatti come l’evento di vele classiche più importante del Mediterraneo. I nostri concorrenti vicini, che hanno già iniziato questo tipo di regate durante l’anno, hanno avuto numeri nettamente inferiori.
Quest’anno, come ben sapete, la data è stata spostata di una settimana rispetto alla prima settimana di settembre, che negli ultimi anni era il nostro periodo ideale per l’evento. Questo spostamento è dovuto alla coincidenza con l’America’s Cup a Barcellona, che ha attirato molte barche in quella zona, che poteva farci perdere alcuni nomi importanti. Tuttavia, siamo già a 51 barche ufficialmente iscritte, come potete vedere nella lista, e questo è un successo enorme. Conferma una tendenza che si manterrà anche nei prossimi anni: almeno una trentina di barche hanno già confermato la loro partecipazione per il prossimo anno.
Sin da dicembre di quest’anno, abbiamo avviato una promozione intensa dell’evento, e siamo fiduciosi che, con tutto ciò che abbiamo annunciato, questo successo si ripeterà e crescerà nei prossimi anni.
Nomi di imbarcazioni da cercare in banchina?
“Abbiamo le classiche, come Twiga che arriva da Monaco, e l’Atlantic, una barca di 70 metri che mancava da tanti anni. Ci sarà anche Puritan, un’altra imbarcazione importante con la quale, attraverso la loro fondazione, abbiamo lanciato il progetto Plastic Free per l’evento. All’interno della banchina, infatti, non si userà plastica: tutte le imbarcazioni verranno dotate di borracce per ogni membro dell’equipaggio, che saranno riempite automaticamente tramite i nostri sistemi, eliminando così migliaia di bottiglie d’acqua.
Ricordo inoltre lo stesso impegno dello Yacht Club per il progetto Sail Green: durante le regate verranno utilizzate boe elettroniche con geolocalizzazione elettrica, che non ancorano sul fondo marino, mantenendo un rapporto rispettoso con la natura. Vogliamo lanciare il messaggio che è possibile organizzare grandi eventi rispettando l’ambiente circostante“.
