I consiglieri del Partito Democratico di Imperia, Deborah Bellotti e Edoardo Verda, intervengono con una nota per portare l’attenzione sulla gestione dei piccoli comuni del territorio ligure. Secondo i consiglieri democratici, la loro valorizzazione deve essere una priorità per la nuova giunta regionale.
Imperia: piccoli comuni, le riflessioni del PD
Il quotidiano “La Repubblica” ha recentemente dedicato una bellissima inchiesta sull’Italia Svuotata, foto impietosa della crisi nelle aree interne che nel nostro paese hanno perduto in 10 anni 700 mila abitanti.
La motivazione sta nella carenza di servizi, trasporto e lavoro. Con scuole inadeguate, comunicazioni poco efficienti, banche e poste in fuga, scarsa presenza di presidi medici, chiusura di esercizi commerciali e, soprattutto, mancanza di lavoro, i lodevoli interventi su piazzette e viuzze interne diventano inutili.
Uno dei grandi flop dello sviluppo dell’entroterra è quello della banda larga. Il passaggio di gestore da Open Fiber a Fibercop non ha migliorato le cose: moltissimi Comuni liguri, come recentemente pubblicato da “Il Secolo XIX”, sono ancora totalmente disconnessi e per la Corte dei conti solo il 15% degli interventi previsti è stato realizzato. Insomma un disastro annunciato che porta altro isolamento.
Inoltre secondo l’UNCEM, l’associazione delle Comunità montane, circa la metà dei fondi stanziati per le aree interne grazie al lavoro del ministro Barca, oltre 500 milioni, sono tutt’ora inutilizzati.
I fondi nazionali per l‘edilizia scolastica sono spariti dai radar: l’ultimo stanziamento risale al Pnrr e, per ora, si raccoglie il fabbisogno. Insomma si ammucchia carta. E sono solo alcuni degli esempi possibili.
“La crisi dell’entroterra” dichiarano i consiglieri del PD Deborah Bellotti e Edoardo Verda “ha effetti non solo su chi ci abita ma anche su chi vive sulla costa, dal traffico in entrata ed in uscita, agli squilibri del mercato del lavoro e della casa. Sicuramente tanti imperiesi tornerebbero nei piccoli borghi se le condizioni non fossero proibitive; per coloro che invece si spostano nell’entroterra per necessità di alloggi a minor costo i disservizi ed ostacoli quotidiani sono innumerevoli rendendo i paesini spesso veri dormitori”.
“Sono necessari interventi concreti, legislativi e regolamentari. La pessima gestione del bando nazionale Piccoli comuni che ha lasciato a bocca asciutta quasi tutti gli enti locali liguri coinvolti deve far riflettere su quali misure possono davvero aiutare quei territori a vivere e non sopravvivere.”
“Crediamo che la Regione possa fare molto e che la proposta di legge depositata dai consiglieri regionali PD sulla valorizzazione dei piccoli comuni sia una priorità per la nuova giunta regionale: è un’ottima risposta per risolvere le annose problematiche legate allo spopolamento e all’annullamento dei servizi essenziali nei piccoli centri, e mette in evidenza azioni e risorse per favorire la permanenza e residenza nell’ entroterra.” Concludono i consiglieri dem.
