13 Settembre 2024 13:15

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13 Settembre 2024 13:15

Guardia di Finanza: nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, Arturo Tavani lascia Imperia. Subentra Mario Segreto

Ha avuto luogo oggi l’avvicendamento nella carica di Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria tra il Tenente Colonnello Arturo Tavani e il Tenente Colonnello Mario Segreto.

Il Comandante uscente, destinato al comando del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Sassari, dal suo arrivo a Imperia nell’agosto del 2019, ha condotto delicate indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Imperia, dalla D.D.A.A. di Genova e dalla Procura Europea – Eppo, in materia di frodi fiscali nazionali e transnazionali, stupefacenti, criminalità organizzata, misure di prevenzione antimafia, reati contro la Pubblica Amministrazione e a tutela delle fasce deboli.

Il Tenente Colonnello Mario Segreto giunge a Imperia proveniente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Genova, dove ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Operazioni.

È laureato in scienze della sicurezza economico finanziaria e in giurisprudenza e, nel corso della sua carriera, ha svolto incarichi addestrativi presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila, operativi a Fasano, Roma, Asti e Reggio Emilia nonché di staff presso il Comando Provinciale Genova.

Nell’occasione, iI Comandante Provinciale, Col. Omar Salvini, ha ringraziato il Tenente Colonnello Arturo Tavani e tutte le Fiamme Gialle al suo comando, sapientemente guidate, per l’attività svolta con assoluta dedizione, innato attaccamento al Corpo e ai suoi valori, sempre indirizzata a corrispondere alle istanze di giustizia che albergano nell’animo di onesti imprenditori, professionisti, lavoratori, cittadini che nella Guardia di Finanza ripongono la loro fiducia.

Al Tenente Colonnello Mario Segreto un augurio di “buon lavoro” nel nuovo incarico, auspicando che possa proseguire sul solco tracciato, cogliendo ulteriori e importanti successi sempre rivolti alla tutela delle “libertà” che garantiscono il sereno svolgimento dei rapporti economico-finanziari della nostra Repubblica fondata sul lavoro.

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