Alcuni genitori della classe 3 L della scuola primaria Badarò di Laigueglia sono sul piede di guerra per il possibile trasferimento di una maestra e c’è persino chi ha minacciato di fare lo sciopero della fame se realmente l’insegnante fosse trasferita in altra sede.
In una lettera aperta il disagio dei genitori della Primaria di Laigueglia per il trasferimento della maestra dei loro figli
A quanto sembra la voce del trasferimento della maestra sarebbe diffusa nelle ultime ore, in pratica alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico. I genitori hanno scritto una lettera aperta per denunciare quella che ritengono una “violazione dei diritti dei nostri bambini”.
Scrivono i genitori: “La rimozione è avvenuta senza comunicazioni preventive e senza addurre alcuna motivazione. Dagli albori, la pedagogia insegna che il bambino nella scuola primaria deve essere protagonista attivo e partecipe della vita scolastica, altresì è proprio durante tale periodo che l’alunno ripone la propria fiducia, affetto e stima nelle proprie maestre. Mandare i nostri figli a scuola lunedì per apprendere, da soli, ormai in aula, che la loro AMATA maestra non sarà più con loro è impensabile sia per loro che per noi genitori.
Consapevoli del dolore che ciò produrrebbe, oltre a tanti altri fattori psico-pedagogici che una BUONA SCUOLA semmai dovrebbe salvaguardare, cosi come dovrebbe essere il rispetto prioritario degli stati d’animo dei piccoli, il vissuto affettivo consolidato che non può essere traumatizzato da una separazione, perché a questa età si è ancora molto fragili e indifesi. Non si può ignorare che il percorso educativo e di crescita dei nostri figli abbia come priorità, per una buona riuscita, la continuità didattica con la maestra di riferimento.
I bambini non sono OGGETTI e vanno tutelati al meglio e non sicuramente giocando con la loro fiducia, visto che tutti i nostri piccoli non vedono l’ora di riabbracciare la propria maestra, che aveva dato loro dei compiti, delle letture che tutti loro non vedono l’ora di trattare insieme. Come sicuramente ricorderete dalla Montessori, essendo in primis Educatori, la maestra di riferimento è importantissima perché “Dirige la vita e le anime”. Da diversi anni, visti i problemi e i disagi che la stessa scuola odierna vive, si è cercato di emanare leggi che sempre di più tengano presente il VALORE di ogni fanciullo, mentre ad oggi sembra che si torni al Medioevo. La maestra deve poter svolgere il suo ruolo di maestra in un clima costruttivo e positivo come quello che dovrebbe essere la vera scuola!
Per tutti questi motivi, chiediamo che i nostri figli siano nuovamente accolti dalla loro maestra dato che rappresenta in questa fase della vita, per i nostri piccoli, un faro di cui non possono farne a meno, e per tale motivo tutti i nostri figli hanno per lei fiducia, stima e amore. Sappiamo inoltre quanto la stessa docente sia legata ad ognuno di loro e come sia indispensabile per la loro crescita.
Certi che si sia trattato solo di un disguido, anche perché se così non fosse, si dimostra solo di essere subdoli e ingannevoli con dei bambini che stanno soffrendo molto… magari un errore informatico (visto che non compare nel personale docente della classe 3L), sicuramente non sarà necessario procedere.
In caso contrario siamo pronti a intraprendere come classe le azioni del caso. Inoltre riterremo la scuola responsabile se i bambini a causa di questa modifica improvvisa senza nessuna spiegazione dovessero avere ripercussioni psicologiche. Auspicando ed essendoci ancora per legge tutto il tempo per risolvere il disservizio che la situazione rientrerà immediatamente, perché non si vuole certo credere a ripicche o questioni personali”.
Rivolgendosi alla maestra in questione, i genitori poi scrivono: “Grazie perché i bambini trascorrono gran parte del tempo a casa a imitare e rivivere gioiosamente ciò che accade a scuola. Spesso imitando proprio te con frasi che scaldano il cuore. Il mondo scolastico li affascina e li travolge e ciò permette a noi genitori di rivivere un po’ della magia che respirano durante la mattinata insieme a te! Grazie perché sono contemporaneamente liberi e guidati, accoppiata difficile da mettere insieme ma possibile se alla base dell’educazione vi è il rispetto per il mondo infantile, l’autoeducazione e l’amore per la vita!
Grazie perché la realtà vissuta a scuola è la realtà che ogni bambino sogna: un giardino incantato popolato da gnomi e fatine, mille canzoni che scandiscono il ritmo della giornata e delle stagioni, giochi senza oggetti troppo artificiosi dove la fantasia viene invitata ad esprimersi, rituali splendidi, lenti e significativi ormai persi nella nostra quotidianità di adulti. Grazie perché non hai bisogno di urlare o di essere autoritaria (consideri questi atteggiamenti dei fallimenti nell’educazione!) e riesci ugualmente a farti capire e a guidare ogni bambino.
Grazie perché riesci a rendere incantato un semplice girotondo e lo dipingi di un’importanza così grande che per ogni bambino diviene sacro. Grazie perché con il tuo esempio, i tuoi silenzi e le tue parole metti in crisi noi genitori, ma quella crisi costruttiva e sana che ci fa crescere e ci porta a migliorare ogni minuto di più! Grazie perché prima di educare i bambini ed i genitori educhi te stessa e ti rinnovi, ti metti in crisi, ascolti e ti ascolti, sperimenti e vivi i tuoi ideali. Grazie perché non hai pregiudizi ma ciò che ti muove è solo passione, esperienza e competenza. Grazie perché ciò che sei con i bambini rispecchia ciò che sei nella vita: gli ideali che trasmetti sono teoria la tua quotidianità.
Grazie perché non fai vivere ad alcun bambino la fretta, il dovere e la competizione. Grazie perché rispetti e vuoi che siano rispettati i tempi di ogni singolo bambino. Grazie perché la tua umiltà e dolcezza riescono a far breccia in ogni bambino che riconosce in te una guida da seguire. Grazie perché i bambini a contatto con la tua presenza ferma e presente sono convinti che il mondo sia meraviglioso, sono certi che la vita ha in serbo per loro sorprese splendide e che ogni giorno accade qualcosa di magico, se si è in grado di accoglierlo e vederlo!
Grazie perché i tuoi occhi fisici sono solo due ma quelli del tuo cuore sono una miriade e riesci a cogliere le più lievi sfumature di ogni bambino perché sei in grado di sintonizzarti con loro. Grazie perché ci sei, con la mente, con il cuore e con lo spirito. La tua presenza si sente anche e soprattutto senza parole, la tua energia è tutta rivolta ai bambini e loro non possono far altro che farsi catturare da te”.