17 Settembre 2024 08:45

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17 Settembre 2024 08:45

Vele d’Epoca: la cerimonia di premiazione chiude l’edizione 2024. Prossimo appuntamento da 3 al 6 settembre 2025/Foto e Video

In breve: Il 7 settembre 2025 in programma il Trofeo Riviera, regata da Imperia a Monaco

La cerimonia di premiazione ha concluso nella serata di oggi l’edizione 2024 del Raduno di Vele d’Epoca. Già annunciate le date per il 2025: il Raduno si svolgerà dal 3 al 6 settembre e il 7 settembre ci sarà il Trofeo Riviera, regata da Imperia a Monaco.

Il 7 settembre 2025 in programma il Trofeo Riviera, regata da Imperia a Monaco

Sottolinea il Presidente di Assonautica Biagio Parlatore: “Siamo soddisfatti sotto tutti i punti di vista. È stata una sfida durissima, già dall’anno scorso, quando abbiamo deciso le date, che erano complicate per una serie di eventi che erano concomitanti con le nostre date tradizionali e si sono presentate veramente molte barche, più addirittura dalle aspettative. Comunque il numero assoluto è maggiore rispetto all’anno scorso, nonostante che alcune imbarcazioni importanti non abbiano potuto raggiungerci per le condizioni meteo veramente avversa. Come sapete, erano a Barcellona per seguire l’American’s Cup e non hanno fatto in tempo ad arrivare proprio perché abbiamo avuto 4 – 5 giorni di mare incredibilmente brutto.

Abbiamo le date del prossimo anno, dal 3 al 6 settembre 2025 con una regata, un’importante novità, il ritorno della Regata della Riviera, che parte da Imperia e arriva a Monaco il 7 settembre. Non solo, abbiamo annunciato anche che abbiamo raggiunto un accordo con Swan e quindi il prossimo anno avremo questa classe presente a Vele d’Epoca, che porterà un numero di barche abbastanza importante”.

Il Sindaco di Imperia Claudio Scajola

Dice il Sindaco Claudio Scajola: “Questo dovrebbe finalmente essere l’anno in cui il porto riparte. Il progetto che vedete alle mie spalle è un progetto molto importante, che ormai è noto. Tutte le procedure complesse per riattivare tutti i titoli scaduti sono concluse e c’è un ultimo passaggio al Ministero dell’Ambiente per la Via (Valutazione di impatto ambientale ndr) perché si è anche verificato e colto che la Via in allora il Comune di Imperia non l’aveva mai conclusa e quindi nuova novità ci farà tardare ancora un paio di mesi, ma ritengo che entro quest’anno si riuscirà finalmente a fare ripartire il porto e quindi riprendere questo volano di sviluppo per la città, che dà lavoro, dà ricchezza e per vivere una città deve produrre ricchezza per poterla distribuire.

Il Raduno. Ogni anno diciamo che il bilancio è positivo però con assoluta sincerità credo di poter dire che quest’anno la parte a terra, la banchina gli stand le attività svolte lo pongono nella migliore edizione, anche inserendo un collegamento più forte fra gli equipaggi e la città e anche le associazioni della città, dai giochi in piscina, al tiro alla fune, al basket. In qualche modo con la festa che ha avuto 1500 e più persone, un modo di stare insieme, di creare un più forte legame fra i naviganti e gli equipaggi e la città, tant’è vero che proprio ancora pochi minuti fa mi dicevano, noi non eravamo mai venuti, ma torneremo, perché da nessuna parte c’è un’accoglienza come questa.

Quando sono diventato di nuovo sindaco nel 2018 ho colto che c’erano due rischi che si erano corsi nei precedenti 10-15 anni quando era stato reso biennale, che uscisse dai calendari, dalle abitudini e quindi bisognava farlo tornare annuale, affinché diventasse una fissa data e non occupata poi da altre iniziative. Quando è nata Vele d’Epoca di Imperia, ce n’erano due, forse tre di questi raduni; ormai un po’ tutti i porti fanno raduni e quindi bisognava non correre rischio di farla saltare questa tappa e abbiamo indovinato. È faticoso, molto faticoso, abbiamo cercato le risorse, abbiamo mobilitato un numero enorme di volontari che sono tutti i giovani, svelti, in gamba e utilizzato al meglio le strutture che abbiamo, quelle comunali, quelle della Marina di Imperia, la ex Go Imperia. Un modo per vitalizzare al meglio, diminuire i costi e rendere il meglio dell’accoglienza possibile.

Devo dire che è faticoso, ma c’è un ritorno e si è visto in questa edizione dal numero di turisti che è stato crescente e dobbiamo sempre migliorare la qualità, tant’è vero che l’anno prossimo, visto il successo, i collegamenti che abbiamo costruito, verranno a collegarsi con noi gli storici Swan, che sono un po’ le barche un po’ più snob che ci sono nei cantieri di chi va per mare e che in ogni biennio e quindi l’anno prossimo incominciamo, si uniranno alla nostra manifestazione”.

Il Presidente della Camera di commercio Enrico Lupi

Sottolinea Enrico Lupi: “Direi che abbiamo dato un contributo finanziario, ma anche un contributo progettuale, insieme a Confcommercio e Confesercenti, con lo stand, un info point, perché riteniamo che debbano essere date le massime azioni sui visitatori italiani e stranieri. Direi una buona escalation progettuale dell’evento anno su anno e naturalmente grande impegno, grande fatica, ma credo che sia la giusta direzione per coinvolgere sempre di più il tessuto, i visitatori e spero anche in progress la città“.

La cerimonia dell’ammaina bandiera

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