“Qualche mese fa si è parlato- esordisce il sindaco Claudio Scajola in consiglio comunale – , alla presenza anche di un folto numero di cittadini della provincia di Imperia, sul tema dell’acqua, comunico che l’autorità garante della concorrenza del mercato, che aveva ricevuto un esposto proveniente da alcuni di questa nostra assemblea, dove si ipotizzava un affidamento a Sogesit, che è società dello Stato, irregolare e che quindi era e doveva essere annullata la procedura iniziata. Devo comunicare che con comunicazione di ieri, l’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, avendo chiesto tutti gli atti necessari, alla luce dell’esposto presentato che avrebbe interrotto il risanamento di Rivieracqua, portandola al fallimento, devo con piacere dire che con lettera comunicata firmata dal segretario Generale, non sussistono i presupposti per l’annullamento di quanto deciso. Credo sia una buona notizia per proseguire il risanamento di questa società, che per alcuni doveva essere interrotto”
Rivieracqua: l’AGCM respinge il ricorso del PD contro l’affidamento diretto alla Sogesit Spa l’iter per l’ingresso del socio privato
L’esposto era stato presentato nei mesi scorsi dai consiglieri comunali del Partito Democratico di Imperia, Ivan Bracco e Deborah Bellotti, sulla società che dovrà stilare la gara europea per l’ingresso del socio privato in Rivieracqua. Prescelta, infatti, la società del Ministero del Tesoro, Sogesit S.p.A., senza una gara ad evidenza pubblica, per un importo pari a 469 mila euro. Bracco e la Bellotti, esprimendo i timori di una privatizzazione del servizio e aumento dei costi dell’acqua, contestavano l’utilizzo dell’articolo 250 del codice dell’ambiente per velocizzare l’iter, senza che ve ne siano i presupposti.