26 Dicembre 2024 14:26

26 Dicembre 2024 14:26

IMPERIA. CONSIGLIO COMUNALE. APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE. LA MINORANZA: “TASSE AL MASSIMO, MA SERVIZI SCADENTI”/VIDEO

In breve: Oltre al bilancio di previsione, approvati in consiglio comunale anche il piano Triennale Opere Pubbliche 2014/2016 e il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari

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Tre le pratiche all’ordine del giorno del consiglio comunale in programma ieri, lunedì 13 ottobre, “Approvazione piano Triennale Opere Pubbliche 2014/2016 ed elenco annuale 2014”, “Art.58 D.L. 112/2008 piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, “Approvazione bilancio previsione 2014 e relazione provvisionale e programmatica 2014/2016 e altri relativi allegati-Bilancio pluriennale 2014/2016”. Tutte e tre le pratiche sono state approvate con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza (in un solo caso, relativo alle alienazioni Giuseppe Fossati, Imperia Riparte, si è astenuto). Da segnalare, al momento del voto sull'”immediata esecutività”, la netta spaccatura nel gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, con Cara Glorio che ha votato favorevolmente e Antonio Russo, il capogruppo, che si è astenuto.

GLI INTERVENTI

PIERA POILLUCCI (FORZA ITALIA)

“Siamo in autunno e stiamo approvando il bilancio preventivo. Mancano due mesi alla fine dell’anno. Non abbiamo definito alcun obiettivo e nessuna posta in denaro sugli obiettivi. Assessore Abbo, si sarebbe potuto fare di più, meglio e prima. Francamente, in tutti i modi vi abbiamo detto quali erano la priorità. Siamo al buio, le strade sono piene di buchi, il verde fa schifo, è girato il vento o no? Non abbiamo previsto nulla per definire queste priorità. La priorità è forse spendere 44 mila euro per lo spartitraffico dell’Amerigo Vespucci? Dopo che per 18 mesi avete fatto seccare il verde presente nelle aiuole spartitraffico? Il punto è il tipo di cura che avete per quanto riguarda la nostra città. Penso che a fronte di una tassazione massima quello che voi offrite alla città sono servizi insufficienti. Abbiamo letto sui giornali anche della prevista assunzione di un addetto stampa nello staff del Sindaco per 35 mila euro. All’insediamento Capacci aveva già assunto una segretaria particolare e un autista. E poi non ci sarebbero soldi?“.

GIANFRANCO GROSSO (IMPERIA BENE COMUNE)

“Il ritardo nella presentazione del bilancio ha impedito una discussione, motivo per cui Imperia Bene Comune non ha presentato emendamenti. Abbiamo preso atto responsabilmente che c’è poco da fare e questo ci va riconosciuto. Credo che il bilancio sia un atto politico amministrativo, non si può dunque non fare una discussione politica. Quando questa maggioranza si è formata, sembrava un episodio isolato, invece lo stesso Governo Centrale ha fatto le stesse scelte. Il Partito Democratico imperiese è renziano per antonomasia. E allora questa amministrazione non può giustificare le proprie problematiche accusando il Governo. E’ questo Governo che difende il patto di stabilità che ha fatto si che Genova rimanesse sotto il fango per l’alluvione nonostante i soldi ci fossero, ma non potessero essere spesi. Nessuno ha avuto il coraggio, in Italia, di andare in Europa e dire che il patto di stabilità è uno schifo. Sono 20 anni che in Italia si scarica il peso delle tasse sugli enti locali. Voi idealmente non potete accusare il Governo, perché fate parte di quei partiti che governano il Paese.

In questo bilancio tutte le tasse sono al massimo. Ci sono spese che ingessano il bilancio. Negli ultimi anni in questo Comune si è fatto cassa con gli oneri di urbanizzazione, ma dal 2011, da quando gli oneri non sono stati più trasferiti nelle spese correnti, il Comune si è trovato in difficoltà. Il costo del depuratore passerà a 2 milioni di euro. Che costi di più, va bene, ma che almeno non puzzi. Io ho seguito silente la riorganizzazione del personale da parte del Sindaco. Non mi è piaciuto, assessore Abbo, il suo atteggiamento. Ha richiamato i dipendenti a fare squadra e a fare sacrifici. Il personale bisogna saperlo riorganizzare e ristrutturare. Il centrodestra in questo Comune ha fatto una ghettizzazione del personale. Se non eri dei loro, con una tessera in tasca, vivevi male. Non trovo giusto il taglio sulle posizioni organizzative per risparmiare sul bilancio, ma piuttosto credo sia necessario investire su incentivi per far capire che il vento è cambiato, che si fa qualcosa di sinistra. Perché gravare sui costi della Giunta per mantenere gli equilibri politici? L’assessore all’ambiente è stato commissariato dal Sindaco con la nomina di una commissione composta da 5 consiglieri, se fossi l’assessore me ne andrei dalla vergogna. Io vi dico, quest’anno va così, ma vi chiediamo più impegno, più fantasia. In questo momento di fame, di povertà, pensare a una delibera per requisire l’elemosina o multare i senzatetto è una cosa ridicola e vergognosa. Quando l’amministrazione trova queste difficoltà, cerchiamo di non offendere il decoro della gente che tutti i giorni deve portare a casa la pagnotta“.

MAURO SERVALLI (IMPERIA BENE COMUNE)

ROBERTO SALUZZO (IMPERIA CAMBIA)

È difficile essere accattivanti e simpatici parlando di bilancio. Veniamo accusati, noi della maggioranza, di lamentarci sempre per il passato. Capacci, quando mi chiese di candidarmi, mi disse ‘se vuoi fare carriera politica e prendere la residenza sui banchi del consiglio, questa non è l’occasione giusta. Se saliremo, cercheremo di cambiare le cose e perderemo consenso, anche quello dei nostri familiari’. Tutti sanno cosa bisogna fare per sistemare un bilancio. Diminuire le spese e aumentare le entrate. Il che significa perdita di consenso. L’assessore Abbo ha avuto una particolare attenzione al sociale. Ha lavorato bene sulle partecipate, sul porto, sulle agevolazioni della Tasi, sulla Tari, sulla riorganizzazione del personale, sulla verifica del contratto del depuratore. L’assessore Abbo prende 1.080 euro al mese. Non c’è altro da dire, se non complimentarsi“.

FIORENZO MARINO (PD)

“Quando sento dire dalla minoranza che nel bilancio sono previsti solo 80 mila euro per l’abbattimento della barriere architettoniche mi viene tanta rabbia. La minoranza si dimentica di dire che questi 80 mila euro sono previsti nel rispetto della legge. Se dal 1989 ad oggi si fosse accantonato il 10% degli oneri di urbanizzazione ci sarebbero stati milioni di euro da spendere. Noi rivendichiamo con forza il fatto di essere stati i primi ad applicare questa legge sulle barriere architettoniche. Ringrazio l’assessore Abbo per il grande lavoro”.

OLIVIERO OLIVIERI (PD)

“Ho visto un assessore Abbo in difficoltà nel rapportarsi con la cittadinanza presentando il bilancio con la massima trasparenza. Abbo è un assessore finalmente umile, che ha presentato un bilancio in ordine, trasparente, pur con difficoltà di cassa. Le difficoltà stanno nel fatto di essere costretto a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Anche noi, però, siamo cittadini che pagano le tasse, dunque capiamo il disagio dei nostri cittadini. È necessario, però, mantenere queste entrate per mantenere il livello dei servizi. Credo che sia buona l’idea di Zagarella di progettare una squadra unica di manutenzione. L’amministrazione ha messo in campo interventi, anche piccoli, sulla viabilità urbana, che hanno migliorato la vita dei nostri concittadini. Degni di nota anche gli interventi sulla rete fognaria. Sono stati previsti interventi anche sulla scuola di via Gibelli e su Largo Ghiglia. Previsto anche un intervento di adeguamento sul campo da rugby”.

GIANFRANCO GAGGERO (FORZA ITALIA)

“Anche la maggioranza oggi ha ammesso che se non fossero stati fatti dei mutui in questi anni Imperia non avrebbe delle grandi e importanti opere pubbliche. Il piano triennale delle opere pubbliche presentato dal Comune di Imperia evidenzia che per quanto concerne il 2014 non si farà nulla. Bisogna essere onesti e dire ai concittadini che questa amministrazione nel 2014 non farà nulla. Sono preoccupato perché, benché vi sia poco spazio di manovra, ci sono scelte non coerenti. Mi riferisco in particolare alle manutenzioni e ai co-finanziamenti. Noi quando abbiamo ottenuto i finanziamenti per il POR non li abbiamo ottenuti schioccando le dita. Ci furono scontri in Giunta. C’è chi diceva che la città aveva bisogno di manutenzione e non di grandi opere. Tra questi c’era la buon’anima di Broccoletti. Ma io gli risposi che il POR è poi in effetti una grande manutenzione di Porto Maurizio e del Parasio. La cosa importante è stata ottenere i finanziamenti. Questi finanziamenti hanno fatto si che oggi la vostra amministrazione possa portare avanti dei progetti. C’è un progetto per un parcheggio a Moltedo, un progetto per la Bretella di Caramagna e un progetto per la riqualificazione del mercato coperto di Oneglia. I 400 mila euro investiti per l’ascensore verso ospedale potevano essere utilizzati in maniera diversa”.

FOTOSERVIZIO ALESSANDRO DEL VENTO

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