C’è preoccupazione da parte dell’Amministrazione comunale di Dolcedo, guidata dal Sindaco Giuseppe Rebuttato, per i ritardi nei lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico della Val Prino. Tanto che lo stesso Comune ha deciso di chiedere una consulenza legale.
Le opere avrebbero dovuto essere ultimate già lo scorso 30 maggio, ma il cantiere è ancora aperto
L’intervento di costruzione del nuovo polo scolastico della val Prino a Dolcedo era stato approvato nel 2018 con un costo complessivo di 2 milioni e 440 mila euro, con un cofinanziamento da parte del Comune per 326 mila euro e la parte restante finanziata attraverso un bando regionale legato alla rigenerazione urbana.
Nel 2021 i lavori sono stati aggiudicati in via definitiva alla ditta Idrotermica Meridionale di Luigi Mastrandrea, impresa Individuale con sede a Giovinazzo, in provincia di Bari, che aveva offerto un ribasso del 29,473%, per un importo netto contrattuale di € 1.629.975,72 oltre IVA al 10%. Responsabile Unico del Procedimento era stata poi nominata la geometra Mariella Glorio, che nel luglio scorso ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali. E’ stata quindi nominata per l’incarico l’architetto Francesca Rossi, dipendente del Comune di Dolcedo.
Il termine contrattuale previsto per l’ultimazione dei lavori era fissato al 30 maggio 2024, ma le opere non sono ancora state completate. La ditta incaricata ha chiesto una proroga per il cantiere soltanto un giorno prima della scadenza contrattuale, vale a dire lo scorso 29 maggio. La stessa ditta ad agosto ha poi chiesto di ridurre l’importo minimo degli stati d’avanzamento lavori e di ridurre le tempistiche per la liquidazione dei certificati di pagamento straordinari, per “far fronte agli aumenti eccezionali dei costi di materiali da costruzione e energia negli appalti pubblici”.
A fronte della situazione che si è venuta a creare con la ditta e anche della complessità dell’appalto in questione, l’architetto Francesca Rossi, responsabile del procedimento e l’Amministrazione comunale hanno convenuto sulla necessità di ricorrere ad un supporto giuridico legale. Ad intervenire quale consulente legale per il Comune di Dolcedo sarà quindi lo Studio Legale Borello di Genova e per questo il Comune ha stanziato quale compenso lordo 3.806,40 euro.