27 Settembre 2024 01:58

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27 Settembre 2024 01:58

Imperia: ritorno del Liceo Classico nella sede di Piazza Calvi, è polemica. “Emerse alcune situazioni di disagio, soprattutto per i trasporti. Lo spostamento previsto per i primi di gennaio”

Grande partecipazione nel tardo pomeriggio di oggi, presso l’aula magna del liceo Vieusseux di Imperia per un incontro tra genitori, insegnanti e dirigenza scolastica, in merito allo spostamento del Classico nella sua struttura originale di Piazza Ulisse Calvi, recentemente oggetto di un importante intervento di ristrutturazione.

L’ipotesi, ben vista dal dirigente scolastico del Liceo Classico e del Vieusseux, Massimo Salza, è osteggiata da alcuni genitori e insegnanti, da parecchi anni ormai ospitati nella struttura di Terre Bianche, che non vorrebbero il ritorno nella sede di piazza Calvi.

Alla luce delle polemiche, vi sarebbe la presenza di poche classi del Liceo Classico e alcuni genitori e insegnanti preferirebbero che restassero insieme al Liceo Scientifico, per non costringere i ragazzi a una sorta di “ghettizzazione”..

Liceo classico, Assemblea studenti e genitori, il preside

“Quello che noi dobbiamo fare è cercare di cogliere al meglio le opportunità che ci offre sia il comune che la provincia

Sono dei locali che sicuramente darebbero un’ottima opportunità per poter crescere nel tempo e dall’altro lato anche per poter sistemare la situazione di carenza delle aule che oggi noi abbiamo. 

C’è qualche difficoltà, si tratta di rivedere quella che è l’organizzazione sia della didattica che delle cattedre dei docenti. 

Io ho raccolto da parte dei docenti la piena disponibilità a cercare di trovare una soluzione che sia quella che in qualche modo cercherà di fare il massimo del meglio per i nostri studenti. 

La data del trasferimento non saremo noi a definirla, noi abbiamo un’indicazione molto forte da parte della provincia, che ci ha chiesto di ottemperare secondo questi tempi, chiaramente noi cercheremo di trovare tutto quello che sarà possibile per far sì che i ragazzi abbiano il meglio possibile. 

La richiesta che è stata fatta dalla provincia è di trasferire la sezione liceo classico, tutte le classi circa 111 studenti totali” 

Luigi Re presidente consiglio d’istituto

“Noi siamo stati subito convocati il giorno sedici, il primo giorno di scuola, dal preside, proprio per porci questo problema come da circolare che è arrivata dalla Provincia e che comunicava questo trasferimento. 

Noi come genitori che siamo parte del consiglio d’istituto, quattro persone, ci siamo subito attivati per capire fare un’indagine attraverso i genitori del classico per capiere cosa ne pensavano

Le situazioni emerse sono state molteplici, fra cui di disagio nel spostarsi, le persone che avrebbero avuto problemi di corriere per recarsi sul posto e qualcheduno anche accettato il cambiamento.

Sicuramente i cambiamenti come primo impatto sono sempre forti da digerire. Il preside, i genitori. Il collegio dei docenti stanno lavorando per attuare questo cambiamento. 

Ora questa riunione di questa sera è proprio fatta per capire quali sono le sfide che si potranno avere nei prossimi mesi e come cercare di gestirle.

I tempi? Da quello che ci ha comunicato il preside, sembra che con l’inizio dopo il sette di gennaio, ci sia il ritorno. Nel lasso di tempo delle vacanze di Natale ci dovrebbe essere il trasferimento di tutto e perciò i tempi sono questi. 

Con quello che emergerà da questa assemblea dei genitori e quello che il preside come dirigente andrà a proporre, si potranno aprire altre dinamiche che però oggi io non conosco. 

Il mio compito insieme ai genitori in questi otto giorni di scuola è stato veramente un gran tam tam di chat fra genitori per capire veramente le persone impattate, Il disagio e come provare a essere il collante fra scuola e genitori, probabilmente in un mondo passato che non è mai stato così aperto  e che lavorasse in sinergia. Ci abbiamo provato perché questo è il nostro compito. Abbiamo ottenuto dei feedback importanti che abbiamo riportato sia la dirigenza che ai vari docenti. 

Spero che la maggior parte delle famiglie, comunque vada, possano gestire al meglio questa situazione”. 

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