Ha avuto luogo questa mattina, in Calata Anselmi a Porto Maurizio, alla presenza delle massime autorità civili e militari, una Santa Messa officiata dal Vescovo della Diocesi di Imperia-Albenga Guglielmo Borghetti, nell’ambito dei festeggiamenti per il Centenario della Città di Imperia. La celebrazione ha registrato anche la presenza del coro interparrocchiale Par-Rock-Choir.
“Parlando di imperia – ha detto il Vescovo Gugliemo Borghetti – non si può non parlare del suo mare che abbiamo davanti. Imperia è una città di mare, una madre che abbraccia il mar Ligure, parte del Mediterraneo, con lo sguardo rivolto ad un orizzonte ampio. Abbiamo bisogno di uno stile di vita capace come il mare di riflettere i colori del cielo come stamani, le sfumature di Dio per irrorare con le proprie onde le differenti sponde dell’umanità portando ventate di freschezza, di vita e di speranza. Abbiamo bisogno di uno stile di vita che favorisca un mare navigabile, capace di generare incontri, di diventare crocevia di contaminazioni inaspettate, dove le differenze degli uomini si armonizzano nell’abbraccio inclusivo di Dio. Terra di accoglienza, terra di incontri, di multiculturalità, di multireligiosità.
Una città fraterna, una città bella e accogliente che deve andare avanti oltre i suoi 100 anni, sempre splendente della sua luce e luminosità inimitabile. I primi anni che ero qui rimanevo colpito dalla luce e luminosità di Imperia. Qualcuno diceva che ero un po’ matto, ma io sono sostenitore che la luminosità di Imperia è veramente unica, ha una luce sua, particolare che si riflette poi nei temperamenti dei suoi abitanti. Il mare ci qualifica e ci nobilita, il mare deve smettere di essere un cimitero come il Santo Padre ha detto”.
Il commento del Sindaco Claudio Scajola: “Per il Centenario della Città di Imperia, Santa Messa all’aperto, nella splendida cornice di Calata Anselmi, con la partecipazione di tutte le parrocchie cittadine e il coro interparrocchiale “Parr-Rock-Choir”. Un momento di grande unità e comunione. Ringrazio il vescovo, Mons. Guglielmo Borghetti, per le profonde parole spese per la nostra comunità durante l’omelia. A San Leonardo, figlio illustre di questa terra e nostro patrono, abbiamo chiesto di rivolgere la Sua attenzione su tutti noi, di esserci vicino e sostenerci nelle prove che si preparano ogni giorno innanzi a noi”.
