30 Settembre 2024 15:06

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30 Settembre 2024 15:06

Imperia: a Villa Faravelli la premiazione del Concorso internazionale di Poesia Parasio / Foto e Video

In breve: Primo classificato Alfredo Panetta, con una poesia dedicata a un fotografo vittima dell'Ndrangheta

Nel pomeriggio di ieri, sabato 28 settembre, a Villa Faravelli, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale di Poesia Parasio Città Di Imperia, giunto all’undicesima edizione.

Primo classificato Alfredo Panetta, con una poesia dedicata a un fotografo vittima dell’Ndrangheta

Il Concorso ha ottenuto il sostegno e il patrocinio della Regione Liguria, il patrocinio della Provincia di Imperia, del Comune di Imperia, del Consolato Generale e Centro di Promozione della Repubblica Argentina (Ministero delle Relazioni Estere e Cultura) e del Consolato Generale del Perù (Ministero della Cultura). Ospite d’onore della cerimonia di premiazione il discografico Stefano Senardi.

Fra i presenti anche l’assessore regionale Marco Scajola, che sottolinea: “Un grande evento culturale sostenuto convintamente da Regione Liguria. L’undicesima edizione ha celebrato la poesia, unendo talenti e regalando momenti di riflessione e bellezza. Complimenti agli amici del Circolo Parasio, che anche quest’anno hanno saputo organizzare un concorso di alto livello“.

Ogni partecipante ha presentato delle poesie a tema libero. Questo il verdetto della giuria:

PRIMO CLASSIFICATO – ALFREDO PANETTA – “L’ARTI D’A FOTOGRAFIA”

SECONDO CLASSIFICATO – ALFREDO RIENZI – “PERCHE’ MI HAI PORTATO A MORIRE NEL DESERTO?”

TERZO CLASSIFICATO – CLAUDIA DI PALMA – “ABBIAMO IMPARATO IL NAUFRAGIO DA BAMBINI”

MENZIONI D’ONORE

EMANUELA DALLA LIBERA – “TRA ME E ALLORA E’ RIMASTO IL FIUME”

RAFFAELA FAZIO – ” IN BILICO TRA I MONDI (MI SCUSI SIGNOR POPPER)”

RAFFAELE FLORIS – “SEQUENZA”

VALENTINO FOSSATI – “RICEVI”

SANDRO PECCHIARI – ” E S’INIZIA DALLE SPARIZIONI”

FRANCESCO SASSETTO – “FOTO”

GIANCARLO STOCCORO – TUTTO STA NELL’OMBRA”

Il sindaco di Imperia Claudio Scajola

Sottolinea il sindaco Scajola: “E’ una bella tradizione, che va avanti da tempo. Ci sono dei poeti da diverse parti d’Italia che concorrono e quindi c’è una storia di vivacità. La cultura si fa con i fatti e non sciacquandosi la bocca e in questo rilancio della cultura della città, sicuramente questo Premio di poesia svolge un ruolo importante”.

La Presidente del Circolo Parasio Simona Gazzano

Sottolinea Simona Gazzano: “Il Concorso internazionale poesia Parasio Città d’Imperia è arrivato all’undicesima edizione e andiamo di pari passo a multipli e sottomultipli con il compleanno della Città di Imperia. L’anno scorso lei ne ha fatti 100 noi 10 e quest’anno sono 101 e noi andiamo negli 11 e quindi diciamo che è una ricorrenza che cammina insieme alla città. E’ un momento molto atteso i partecipanti e sono sempre tantissime le poesie di altissimo livello. I paesi esteri che con i loro poeti concorrono a questo a questo Concorso di poesia sono sempre di più e quindi per noi è un orgoglio sia poter offrire questa possibilità, sia ricevere i lavori di questi poeti e sia poter avere poi manifestazioni come quella di oggi pomeriggio che sono incontri culturali di un livello altissimo, nonché momenti di incontro per la per la comunità cittadina e quindi ringraziamo tutti quanti e ovviamente diamo sempre l’appuntamento al prossimo anno“.

Il vincitore del Concorso, Alfredo Panetta

Dice Alfredo Panetta: “E’ sempre una grande sorpresa e un grande piacere. Ringrazierò sempre la giuria e non è la prima volta che vinco un premio, però è sempre piacevolissimo. Questa poesia si intitola L’arte della fotografia e parla di una vittima di ‘Ndrangheta. Lollo Artisano era un fotografo di Bovalino un paesino della Locride, che venne sequestrato a scopo d’ estorsione nel 1993 e benché fosse stato pagato un riscatto il suo corpo non fu mai ritrovato. Anzi fu ritrovato dopo 10 anni grazie a una segnalazione, una lettera anonima che probabilmente un carceriere ha spedito, nella quale ha descritto il luogo dove è stato sepolto, praticamente, povero fotografo, è morto perché aveva una patologia nelle mani dei sequestratori, i quali poi l’hanno sotterrato in un luogo vicino a casa sua”.

Alfredo Panetta legge la sua opera

Eugenio Ripepi legge l’opera di Alfredo Rienzi, secondo classificato

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