La Cittadella dello Sport Nino Ciccione sarà affidata in gestione all’Imperia Calcio. La modifica in questo senso alla concessione della gestione dello stadio comunale è stata approvata dal Consiglio comunale.
La discussione in aula si sposta sull’intervento realizzato, con botta e risposta fra maggioranza e opposizione
La pratica è stata illustrata dall’assessore Marcella Roggero, che ha spiegato che l’Imperia Calcio ha una concessione in scadenza al 23 dicembre 2025 e per questo “si è pensato di integrare la concessione esistente anche per avere un periodo di prova tale da poter in seguito delineare un piano finanziario corretto e avviare un bando per l’affidamento in gestione dell’area”. Tutte le attività saranno gratuite, a parte il campo del padel, che costerà 24 euro all’ora.
Per la consigliera Laura Amoretti del Gruppo Misto, l’intervento realizzato allo stadio Ciccione rischia di “sminuire l’importanza del calcio a Imperia”. Idea che fa infuriare il consigliere Giovanni Montanaro di Avanti, che ha difeso i lavori predisposti dall’Amministrazione, “dopo anni che nessuno faceva niente per il nostro stadio“.
Perplessità sul progetto della Cittadella dello Sport e sulla sua gestione sono state sollevate anche da Daniela Bozzano del Pd, da Lucio Sardi di Alleanza Verdi Sinistra, che ricordato come “la prima partita al Ciccione ristrutturato sia stata sospesa per campo reso impraticabile dalla pioggia“; da Luciano Zarbano di Imperia senza Padroni e da Alessandro Savioli di Società Aperta. Per Savioli in particolare “sarebbe stato molto più bello trovare finanziamenti per sistemare tutto lo stadio Ciccione“.
Per Luca Volpe di Insieme “va bene che siamo in un paese di tecnici calcistici, ma quando si parla di interventi come questo bisognerebbe conoscere le cose di cui si parla. Prima l’antistadio del Ciccione era un parcheggio sterrato. Ora è una spazio ridato a tutti i cittadini“. Giudizio positivo sull’intervento effettuato, sempre dai banchi della maggioranza, anche da Davide La Monica e da Antonello Motosso di Avanti. Per Giovanni Lazzarini di Prima Imperia, si tratta del “recupero di una zona degradata”.
Dice il sindaco Claudio Scajola: “Abbiamo intercettato con intelligenza i finanziamenti disponibili per attuare un importante progetto di recupero di un’area antistante lo stadio”. E ancora: “Il campo in quel giorno della partita, alla quale ho assistito, con un nubifragio, ha tenuto benissimo”.
La pratica è stata approvata con 19 voti favorevoli, 4 astenuti e 5 contrari.