Si sente spesso parlare di biodiversità, dell’importanza di avere aree verdi e polmoni naturali all’interno delle città. Sono tutti elementi che concorrono nel creare un ambiente più vivibile, migliorare la qualità dell’aria e dare anche un po’ di respiro al nostro Pianeta, così tanto antropizzato e, spesso, sovrasfruttato.
Ma vi siete mai chiesti quali sono i capoluoghi più naturali d’Italia? Ossia le città che riescono a distinguersi e a spiccare in termini di mantenimento di un ambiente ricco di biodiversità? E soprattutto, la nostra città, Imperia, dove si posizionerebbe in una classifica del genere?
Come scoprire quali sono le città più naturali?
A rispondere a queste curiosità ci ha pensato 3Bee, una digital platform i cui processi e protocolli sono stati sviluppati in collaborazione con ESA (Agenzia Spaziale Europea), nata allo scopo di monitorare la biodiversità e fornire anche delle strategie climatiche personalizzate. Il team ha infatti stilato una classifica delle città più naturali d’Italia, mettendo in luce tutte quelle realtà che hanno avuto la capacità di mantenere un ambiente il più ricco possibile di biodiversità, con un basso livello di antropizzazione e un’ampia copertura vegetale. Il parametro fondamentale è infatti quello di “Abbondanza Media di Specie per uso del suolo indiretta (MSA Land Use)”, che si calcola analizzando l’uso del suolo e la distribuzione di specie nella zona.
Imperia conquista il 25esimo posto, Savona medaglia di bronzo. Fossati: “Dati molto stimolanti”
Analizzando quindi il parametro MSA LU, la piattaforma 3Bee ha stilato la classifica delle oltre 100 città più naturali d’Italia e per tutta la Liguria ci sono solo buone notizie.
Partiamo con Savona, al terzo posto, Genova al quattordicesimo, Imperia al 25esimo posto e La Spezia al ventisettesimo.
“Sono dati interessanti – ha dichiarato il Vicesindaco Giuseppe Fossati – che sicuramente ci serviranno da stimolo per preservare ancora di più l’ambiente, la natura, la sua biodiversità e limitare l’antropizzazione sregolata. Analizzeremo bene questa classifica per ottimizzare sempre di più la gestione del territorio e fare sempre del nostro meglio”.
A cura di Selena Marvaldi
